Ma chi era San Valentino? Secondo la leggenda era un vescovo innamorato.

“Vede, ci sono diverse teorie, anzi, forse lei potrebbe aiutarci a capire. Secondo alcuni restituì miracolosamente la vista alla figlia di un suo carceriere, si ricorda qualcosa?”

“Vagamente. Pregai per lei, mi pare”.
“E alla fine le scrisse una lettera, firmandosi: Tuo Valentino. Le risulta?”
“Ma sta scherzando? Un vescovo di Santa Romana Chiesa? A una vergine? Ma chi è che mette in giro delle infamie del genere? Sono scandalizzato e umiliato!”
“Ma no, ma perché… ma lei non sa di quanto è fortunato, invece… preferirebbe essere il patrono degli agrimensori? Degli affetti da scoliosi? Sono carini gli innamorati”.
“Un anziano vescovo, che ha onorato per tutta la vita i sacri precetti della Chiesa, e poi…”
“Secondo un’altra teoria, riappacificò due innamorati facendoli circondare da uno stormo di piccioni tubanti”.
“Non riesco a immaginare niente di più stupido”.
“Sono leggende, non bisogna prendersela. Secondo altri sposò di nascosto due fidanzati, un centurione e una vergine cristiana in fin di vita”.
“Beh, sono un vescovo, sposare gente era il mio mestiere”.
“Quindi questa è verosimile?”
“Diciamo di sì”.
“Ecco spiegato il mistero. Quindi ora lei prende questo arco e…”
“No, un attimo. Di vescovi che sposano i centurioni e le vergini ce ne saranno stati centinaia. Perché proprio io?”
“Non c’è un perché. La vox populi…”
“Quand’è cominciata questa cosa? Quand’è che hanno cominciato a rivolgersi a me quegli svergognati?”
“Gli innamorati, intende? Ci sono evidenze a partire dal quattordicesimo secolo”.



Chi ha inventato San Valentino? La festa viene da molto lontano e ha molte altre declinazioni oltre il romantico. 

Chi era San Valentino?
Era un vescovo cristiano, morto martire, nel terzo secolo dopo Cristo. Nel 270 l’imperatore Claudio II lo invitò caldamente a convertirsi al paganesimo, rifiutò, venne imprigionato, lapidato e decapitato. 

Perché protegge gli innamorati?
Dice la leggenda che durante la prigionia Valentino si fosse innamorato della figlia di un custode della prigione. Grazie alle preghiere di Valentino la giovane riacquistò la vista e che l’ultimo messaggio all’amata fosse firmato «dal vostro Valentino». Un’altra leggenda dice che fu il primo a celebrare l’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana. Altra storia ancora quella che narra della sua capacità di riconciliare due innamorati portando loro una rosa. 
Quando è diventato patrono degli innamorati?
La Chiesa, durante il papato di Gelasio, lo ha scelto nel 496 per sostituire la festa pagana dei Lupercali ancora in uso. 
Cosa erano i Lupercali?
Nei giorni fra il 13 e il 15 febbraio a Roma si tenevano i festeggiamenti in onore di Luperco, divinità che proteggeva il bestiame dai lupi, ma, secondo altre ipotesi, si ricordava in questi giorni, l’allattamento di Romolo e Remo da parte della Lupa in una grotta sul colle Palatino. Altra tradizione era quella di mettere i nomi di uomini e donne in un’urna, mescolarli e poi estratti per formare delle coppie. 

Ma come si lega questo a San Valentino?
Racconta Ovidio che quando Romolo era re ci fu un lungo periodo in cui le donne non riuscivano ad avere figli. Dopo una processione al bosco sacro a Giunone, si sacrificò un capro e con la sua si fecero strisce con cui colpire la schiena delle donne che partorirono poi dopo 10 mesi lunari. Da qui il legame non tanto con l’amore, ma almeno con la fertilità. 

E il lato romantico?
Risale con probabilità al medioevo. Il primo riferimento a San Valentino come festa degli innamorati sarebbe nel poema il Parlamento degli Uccelli di Geoffrey Chaucer. A Parigi nel 1400, il 14 febbraio, si ricorda la fondazione dell’Alto tribunale dell’Amore doveva decidere su tradimenti, violenze e amore. 

Valentine.
Sono i bigliettini che gli innamorati si scambiamo. La tradizione è soprattutto anglosassone tanto che esiste una associazione dei bigliettini augurali negli Stati Uniti e in Inghilterra. San Valentino è la seconda occasione, dopo il Natale in cui vengono spediti più biglietti. La valentina più antica che si ricordi sarebbe quella scritta da Carlo d’Orleans alla moglie mentre era chiuso nella torre di Londra dopo essere stato sconfitto nel 1415. 

Da qui veniva Valentino e ancora la città è devota al santo che ne è il protettore dal 1644. Si Festeggia con gli Eventi Valentiniani, festeggiamenti ufficiali dedicati a San Valentino Patrono della città di Terni e Protettore degli Innamorati nel mondo. Durano tutto il mese di febbraio e vanno dalla religione alla cultura. Per i più sportivi c’è anche la maratona dedicata al santo. 

E gli altri valentini d’Italia?
In Abruzzo e in Campania ci sono due comuni di San Valentino. Verona, la città di Romeo e Giulietta, e Veneziahanno programmi speciali per la festa. 

San Faustino.
Il 15 febbraio, il giorno che segue San Valentino, è dedicato a San Faustino, patrono dei single in cerca d’amore grazie al suo nome benaugurante. Morì martire come il santo che lo precede.

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