CASTELLAMMARE DEL GOLFO - “CUNTU CANTU E ’NCANTU”: tre giorni (dal 15 al 17 settembre) dedicati alla cultura siciliana.


Dall'opera dei pupi ai giochi di una volta. Spettacoli musicali ogni sera ed artisti di strada. Sabato sera il concerto di Mario Incudine. Ritorna, dal 15 al 17 settembre, “Cuntu, cantu e ’ncantu”. «Cuntu, cantu e ’ncantu” è una tre giorni con cui intendiamo far esaltare le nostre radici tramite la cultura musicale, il folklore, il patrimonio linguistico dialettale -affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla cultura Salvo Bologna-. Far conoscere l’identità siciliana significa promuovere la nostra cultura che diventa motivo di interesse da parte dei visitatori: così si potrà seguire l’opera dei pupi alla villa Margherita,
assistere allo spettacolo musicale “Comu veni si cunta” ed ascoltare nel corso principale un artista come Mario Incudine, che abbiamo il piacere di ospitare in città. Poi i giochi di una volta, gli artisti di strada, le arti circensi ed un viaggio attraverso la musica e i racconti, mezzi per esprimersi che oggi possono trovare sponda in un utilizzo consapevole dei social network, grazie ad uno dei quali, cioè facebook con un suo gruppo, avremo anche la lettura di poesie in dialetto dedicate alla città. 

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