Presidente Ars, Miccichè non eletto per un voto Domani mattina si torna in aula

di Sergio Capraro 
L’Assemblea Regionale Siciliana non ha ancora un Presidente dell’Ars. Non sono bastate infatti oggi due votazioni a Sala d’Ercole per eleggerlo. Al candidato della maggioranza, Gianfranco Miccichè di Forza Italia, nella seconda votazione è mancato solo un voto. Ha ottenuto 35 voti ma da regolamento, al secondo tentativo, per essere eletto avrebbe dovuto ottenere la metà più uno dei voti, vale a dire 36.

Domani alle 11 si tornerà a votare e questa volta il Presidente sarà eletto, come ha annunciato il presidente pro tempore Alfio Papale, che ha presieduto questa prima seduta della diciassettesima legislatura, nella qualità di deputato più anziano. Domani ai sensi dell’articolo 3 del regolamento dell’Ars si procederà a nuova votazione, durante la quale occorrerà ottenere la maggioranza assoluta dei voti (e quindi dei presenti). Se ciò non accadrà, sempre nella giornata di domani, i due candidati che avranno ottenuto più voti andranno al ballottaggio e nella quarta votazione vincerà chi avrà ottenuto anche la maggioranza relativa.

La maggioranza di centrodestra conta all’Ars 36 deputati ma oggi mancava all’appello un deputato, Pippo Gennuso, assente per motivi personali. Nella prima votazione di stamane Gianfranco Miccichè ne ha ricevuti 33, due in meno rispetto a quelli previsti.


Tratto da Cronache Parlamentari Siciliane

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