Sabrina Figuccia: “Amap, senza il piano industriale a rischio 20 milioni di euro”

“Sono 20 i milioni di euro che l’Amap rischia di perdere perché non è stato ancora approvato il nuovo piano industriale dell’azienda che gestisce l’acqua pubblica in città e gran parte della nostra provincia”. Lo afferma Sabrina Figuccia, consigliera comunale dell’Udc di Palermo, che prosegue: “E’ questa, infatti, la cifra stanziata dall’Europa e destinata per l’ammodernamento delle le reti di distribuzione dell’acqua potabile, il sistema fognario e depurativo, il recupero delle acque reflue, reti ormai troppo vetuste e spesso così colabrodo che soltanto una minima parte dell’acqua immessa raggiunge davvero le case dei palermitani. E’ davvero paradossale che, in uno momento nel quale ogni risorsa economica dovrebbe essere accolta come manna dal cielo, non si riesca ad approvare il piano industriale, che, nonostante alcuni punti critici, darebbe sicuramente una boccata d’ossigeno alle asfittiche casse sociali. Inoltre, la sua approvazione permetterebbe anche la trasformazione del rapporto di lavoro dei circa 200 lavoratori ex APS, dal tempo parziale al full-time, facendo svolgere ingenti ore di lavoro straordinario invece che lavoro ordinario. Crediamo sia necessario riorganizzare l’azienda proiettandola nella gestione del sistema idrico integrato nell’area metropolitana di Palermo per realizzare investimenti sulle reti idriche, sulle reti fognarie, sugli impianti di depurazione e recupero delle acque depurate, riconoscendo ai lavoratori mansioni ed inquadramenti”

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