La musica di Haydn e Šostakovič al Politeama

La musica di Haydn e Šostakovič al Politeama Michail Jurowski dirige l’Orchestra Sinfonica Siciliana venerdì 29  e  sabato 30 marzo al Politeama Garibaldi. In scena una maxi orchestra di  104 professori.
In programma la Sinfonia  n.4  in do min. op. 43 di  Dmitrij Šostakovič, la Sinfonia n. 85 in si bemolle maggiore Hob. I:85  (“La Reine”) di Franz Joseph Haydn Il 20° Concerto in abbonamento in programma venerdì 29 (ore 21) e sabato  30 marzo (ore 17,30) al Politeama Garibaldi vedrà sul podio, a dirigere  l’Orchestra Sinfonica Siciliana il russo Michail Jurowski. In programma la Sinfonia  n.4  in do min. op. 43 di  Dmitrij Šostakovič (1906-1975) e la Sinfonia n. 85 in si bemolle  maggiore Hob. I:85 (“La Reine”) di Franz Joseph Haydn (1732-1809). La  sinfonia di Šostakovič prevede sulla scena ben 104 professori  d’orchestra. Sinfonia n.4 in do minore op.43. Šostakovič la compose a Leningrado fra  il tardo 1934 e 1936, mentre il compositore cercava  di uniformarsi alle  direttive del realismo socialista. Si tratta di un'opera per grande  orchestra che fu eseguita per la prima volta soltanto il 30 dicembre  1961, al momento del “disgelo”, nella Sala Grande del Conservatorio di  Mosca dall'Orchestra Filarmonica diretta da Kiril Kondrasin. Un simile  ritardo fu dovuto al fatto che Šostakovič ritirò la composizione proprio  alla vigilia della prima, nel 1936 alla vigilia della prima, infatti,  forse a causa delle critiche che aveva ricevuto la sua opera Lady  Macbeth del distretto di Mszenk. La Quarta rimase nel cassetto e quel  triste episodio segnò per sempre il suo destino. E’ divisa nei seguenti  movimenti: Allegretto poco moderato, Moderato con moto, Largo – Allegro.  Durata: 25’ Sinfonia n. 85 in si bemolle maggiore Hob. I:85 (“La Reine”).  Nell'inverno 1784-85, Haydn compose un gruppo di sei Sinfonie da parte  di una delle più rinomate orchestre parigine, quella del Concert de la  Loge Olympique. Le sei Sinfonie "Parigine" (nn. 82-87) furono eseguite  con enorme successo nel 1787. Gli anni seguenti, fra il 1787 e il 1789,  videro nascere un'altra fioritura di cinque sinfonie in qualche modo  legate alla Francia, e quindi considerate anch'esse "Parigine" - sia  pure impropriamente. La Sinfonia n. 85, "La Reine" deve il suo nome   alla predilezione mostrata verso questa partitura dalla regina Maria  Antonietta. E’ divisa nei seguenti movimenti: Adagio, Vivace; Romanze.  Allegretto Menuetto. Allegretto; Finale. Presto.  Durata: 45’ Michail Jurowski. Nato a Mosca nel 1945, è il figlio del compositore  Wladimir Jurowski e nipote del direttore d'orchestra David Block. I suoi  figli Vladimir e Dmitri sono anche conduttori di fama internazionale.  Michail Jurowski è cresciuto in una cerchia di artisti di fama  internazionale dell'ex Unione Sovietica come Ojstrach, Rostropovitch,  Kogan, Gilels e Chatchaturjan. Dmitrij Šostakovič era un caro amico di  famiglia e lui e Michail non solo parlavano spesso, ma suonavano anche  pezzi di pianoforte a quattro mani insieme. Queste esperienze hanno  avuto un'enorme influenza sul giovane musicista e non è quindi un caso  che oggi Michail Jurowski sia uno dei principali interpreti della musica  di Shostakovich. Nel 2012 Michail Jurowski ha ricevuto il terzo premio  internazionale Shostakovich dalla Fondazione Shostakovich Gohrisch. Michail Jurowski è stato educato al Conservatorio di Mosca, dove ha  studiato direzione d'orchestra sotto Leo Ginsburg e scienze musicali con  Alexei Kandinsky. Durante i suoi studi ha assistito Gennady  Rozhdestvensky alla National Radio and Television Symphony Orchestra di  Mosca. Mentre era ancora residente in Russia, ha diretto il Teatro  Musicale di Stanislavskij e Nemirovich-Danchenko a Mosca e durante i  suoi ultimi anni in Unione Sovietica ha condotto spesso spettacoli al  Teatro Bolshoi. Biglietti al Botteghino del Politeama e un'ora e mezza prima del  concerto: 12-25 euro. . Sconto del 50% per studenti e under 30. Info:  biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it,  www.orchestrasinfonicasiciliana.it, vivaticket.it, 091 6072532. L’Ufficio stampa (Mario Pintagro)                           

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