Sei minimalista?

di Giuseppe La Manna 
Viviamo in un’epoca di consumismo sfrenato. Negli ultimi 10 anni la tecnologia è entrata nella nostra vita in maniera preponderante. Il continuo flusso di informazioni con cui siamo bombardati ogni giorno crea in noi ansia, e ci fa stare in un perenne stato di allerta. Influencer, artisti e aziende tra le più famose al mondo diffondono la filosofia minimalista nell’architettura, nella fotografia, nel design, nell‘arte, nella moda e addirittura nella musica. Ma cosa è il minimalismo? Essenzialmente il minimalismo è rompere lo schema per cui si vuole sempre di piu’. Minimalismo significa trovare la felicità in quello che gia’ abbiamo. Il punto di partenza sbagliato è basare la propria felicità sull’ottenimento di cose materiali.
Pensiamo di possedere gli oggetti, ma alla fine sono loro che possiedono noi. Le cose si impadroniscono della nostra vita. Cambiare spesso il telefonino per avere sempre quello più avanzato tecnologicamente, comprare computer piu’ potenti anche se li usiamo solo per navigare su internet, comprare nuovi indumenti anche se abbiamo l’armadio pieno di roba, e così via. Il minimalismo è una filosofia di vita, è la ricerca consapevole di ciò che porta gioia nella nostra vita e l’eliminazione volontaria di tutto il resto, di tutto quello che è superfluo. Avere poche cose consente di spostarsi più rapidamente e facilmente. Cambiare casa, lavoro, città, nazione è meno stressante se si viaggia con un bagaglio leggero. Liberarci dagli oggetti comprati e mai usati, da tutte le cose dimenticate che rispuntano dai cassetti e ci rendiamo conto che non ne avevamo veramente bisogno. Non abbiamo bisogno di cose per essere felici. Il minimalismo è una scelta che incoraggia uno stile di vita privo di eccessi. La decisione di vivere in semplicità, con meno oggetti possibili per sentirsi liberi dalla pressione del consumismo e del materialismo. Inoltre una vita sociale frenetica va contro i principi del minimalismo: meno disordine, meno stress e possibilità di destinare le energie ad altre cose più importanti. Sebbene vivere senza un'auto non sia un requisito indispensabile per una vita minimalista, è comunque preferibile e conveniente. Tra le spese per il carburante, le riparazioni, la manutenzione e le tasse varie, possedere un'auto richiede costantemente energie e denaro. Si possono usare i mezzi pubblici, i taxi, o anche andare a piedi. Il minimalismo, comunque, non è sofferenza o privazione. E’ liberazione. E’ un processo che ci deve far stare meglio, non peggio. Sopratutto deve essere appropriato per le nostre esigenze. Non dobbiamo acquisirlo come una dottrina. Per questo è importante conoscere l’essenza del minimalismo, piuttosto che seguire alla cieca i consigli di altre persone, anche se per loro hanno funzionato. L’idea di base è di smettere di accumulare oggetti inutili e di fare spazio solo a ciò di cui abbiamo davvero bisogno per renderci la vita molto più semplice, per vivere con più serenità e anche per riuscire a risparmiare senza lasciarci attirare dal consumismo sfrenato e dallo shopping eccessivo. Essere coscienti di quello di cui abbiamo veramente bisogno nella nostra vita è necessario ad uno stile di vita minimalista. Grazie al minimalismo si risparmia denaro e si guadagna tempo libero. Vive meglio chi sa riconoscere le proprie vere necessità e godere davvero delle cose belle della vita.

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