Tagli Asp Messina, Calderone (FI) e Catalfamo (Lega) replicano a Razza: "Prende tempo per difendere i suoi uffici, preoccupati per la riduzione organica"

"Prendiamo atto della risposta dell’assessore Razza, il quale difende come può l’operato dei suoi uffici e prende tempo. Ma non possiamo che confermare le preoccupazioni già espresse, in quanto l’unico vincolo che ha una delibera di nuova dotazione organica è la copertura finanziaria. Ad oggi gli atti dicono che l’Assessorato ha comunicato un tetto di spesa insufficiente per redigere una dotazione organica coerente sia con l’atto aziendale che con il DA 22/2019". Così in una nota congiunta i capigruppo di Forza Italia e Lega all'ARS, on. Tommaso Calderone e on. Antonio Catalfamo, in replica alle dichiarazioni dell'assessore alla salute, Ruggero Razza circa i tagli all'Asp messinese. "È un dato certo - concludono i due Parlamentari - che da 237 precedenti si passa a 217. È il nuovo tetto di spesa assegnato all’Asp di Messina dal dirigente generale del Dipartimento pianificazione strategica dell’assessorato salute, dott. Mario La Rocca, prevede venti milioni di euro in meno".

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