di Ambra Drago
Non era reperibile dal mese di agosto, Giuseppe Stemma , ventiquattrenne palermitano, fuggito da una Comunità di Salemi in provincia di Trapani.In quel momento Stemma si trovava ai domiciliari in quanto ritenuto responsabile di unarapina ai danni di una Agenzia del Credito Siciliano di Trapani.Dal momento della scomparsa nei suoi confronti era stata emessa un’ordinanza di aggravamento della misura degli arresti domiciliari trasformati in custodia cautelare in carcere dalla Corte d’Appello di Palermo, a cui si era aggiunta poco dopo un’ulteriore provvedimento dello stesso tenore, questa volta emesso dal Tribunale di Termini Imerese riguardante una rapina consumata invece ai danni di un Ufficio Postale di Trabia.L'uomo è stato incastrato a piazza Montegrappa durante una perlustrazione da parte degli agenti legata al controllo dell'osservanza delle norme per il contenimento del Covid-19.
I poliziotti hanno notato tre giovani che min rispettavano tra loro la distanza di sicurezza, poi sono passati ai controlli e uno del gruppetto era sprovvisto di documenti e avrebbe declinato generalità che, però, non avrebbero trovato un riscontro negli archivi informatici.Approfondendo gli accertamenti, i poliziotti sono riusciti a identificare l'uomo proprio in Giuseppe Stemma. Così l'uomo dopo i rilievi fotodattiloscopici al Gabinetto di Polizia Scientifica, è stato trasferito nell'istituto penitenziario "Lorusso-Pagliarelli".
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