Lascia un'impronta nell'appartamento svaligiato nel quartiere Noce, arrestato ventitreenne

Il colpo risale al mese di luglio quando da un appartamento al pianterreno del quartiere Noce sono stati portati via oggi d'argento, monili e un Rolex. Da quel momento gli agenti si sono messi al lavoro per individuare l'autore del furto che tra l'altro aveva lasciato delle impronte all'interno della casa. Da un doppio riscontro quello sul posto e le analisi del Gabinetto della Polizia Scientifica della Questura di Palermo i poliziotti sono risaliti a Francesco Paolo Comignano, 23enne con precedenti di polizia del quartiere Zisa. Già nel dicembre del 2018 era stato arrestato per un tentativo di furto ad
una abitazione al piano terra di via Rinaldo Montuoro.In quella circostanza, sempre i poliziotti del Commissariato di P.S. “Zisa-Borgo Nuovo” lo sorpresero quando già il malvivente stava fuggendo dall’abitazione ed era nell’atto di scavalcare la recinzione.Attualmente Comignano si trovava recluso, per altra causa ancora, presso la locale casa
circondariale. In carcere gli è stato notificato il nuovo provvedimento restrittivo conseguente al furto nell’abitazione di via Noce. Indagini sono in corso per risalire alla refurtiva sottratta, che potrebbe già essere stata rivenduta a ricettatori del settore.

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