Blitz della finanza, sequestrata una villa da 500.000 euro a un trafficante di droga

Sequestrata a Antonino Picciurro una villa nella
 zona di Ciaculli, a Palermo, per un valore stimato di circa 500.000 euro. L'uomo a partire dal 2003 sarebbe stato dedito al traffico di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, riportando diverse condanne, alla luce delle quali , sottolineato dal comando provinciale della Guardia di Finanza, il Tribunale di Palermo ha ritenuto sussistenti i presupposti soggettivi per l’applicazione di una misura di prevenzione patrimoniale.
Da una sentenza di condanna, per fatti commessi nel 2007, gli investigatori sono riusciti a risalire allo stile di vita anche dal punto di vista economico di Picciurro. Nell'atto sottolineano sempre dal comando provinciale della Guardia di Finanza, veniva riportato  come lo stesso, per un lungo periodo, abbia vissuto abitualmente con proventi di attività delittuose, avvalorato dal fatto che durante una perquisizione
da parte della polizia giudiziaria, furono rinvenuti nella sua abitazione 44 mila euro, occultati in un sottofondo ricavato nello stipite della cucina.La Procura della Repubblica di Palermo, tenuto conto di tali condotte, ha pertanto delegato accertamenti economico-patrimoniali agli specialisti del GICO del Nucleo di
polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza, che hanno evidenziato una significativa sproporzione, pari ad oltre 240.000 euro, tra i redditi dichiarati e gli investimenti effettati nel tempo.

Sulle base delle evidenze raccolte il Tribunale di Palermo ha disposto il sequestro, ritenendo che l'immobile , intestato e nella disponibilità del proposto, edificato in assenza di fonti di reddito giustificate, rappresenti il frutto delle
attività illecite esercitate dal Picciurro o il reimpiego dei relativi proventi.

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