Percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Finanza denuncia due persone a Terrasini e Carini

I finanzieri hanno individuato due persone, a Terrasini e Carini che percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Nel primo caso una donna, risultata residente a Terrasini, sin dal mese di  aprile del 2020 ha omesso di indicare nella prescritta richiesta inviata all’INPS che il proprio coniuge, gravato da innumerevoli precedenti penali, tra cui omicidio doloso, spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, rapina aggravata, rissa e svariati altri reati, è detenuto presso la casa circondariale di Palermo “Pagliarelli”.E che questa sarebbe una causa che non permetterebbe di accedere al diritto. Così i finanzieri hanno proceduto a denunciare la donna alla Procura della Repubblica di Palermo e, contestualmente, hanno sottoposto a sequestro preventivo la “Card reddito di cittadinanza” nonché a segnalare l’indebita percettrice al locale Ufficio I.N.P.S. per l’irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca/decadenza del beneficio e per il recupero coattivo della somma già indebitamente percepita, pari ad € 11.897,22.

Nel secondo caso i militari della Tenenza di Carini, dopo una mirata attività info-investigativa avrebbe accertato che l’indebito percettore svolgeva, già dal mese di febbraio l’attività di autotrasportatore in qualità di dipendente in “nero” per conto della ditta risultata intestata al fratello.

Anche in questo caso tale circostanza costituisce causa ostativa alla concessione del beneficio e per tale motivo si è proceduto alla denuncia a piede libero dell'uomo ed al contestuale sequestro preventivo della “Card reddito di cittadinanza” nonché a segnalare l’indebito percettore al locale ufficio I.N.P.S. per l’irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca/decadenza del beneficio e per il recupero coattivo della somma indebitamente percepita, pari ad € 16.640,00.

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