Cambio al vertice dell’Ordine degli Architetti di Palermo. Francesco Miceli, eletto al CNA, lascia per incompatibilità. Il nuovo presidente è Walter Parlato

Cambio al vertice dell’Ordine degli Architetti di Palermo: Francesco Miceli, eletto al CNA, lascia l’incarico per incompatibilità e la presidenza dell’Ordine va a Walter Parlato, eletto ieri sera dal Consiglio. Libero professionista, 63 anni, 4 figli, Parlato all’interno del Consiglio dell’Ordine di Palermo si è occupato di comunicazione e rapporti con il Consiglio di disciplina e, prima ancora, di deontologia e attività legate alla professione. Ha al suo attivo diverse realizzazioni e partecipazioni a concorsi di progettazione ed ha insegnato “Progettazione assistita da strumenti informatici” alla Facoltà di Architettura dell’Università di Reggio Calabria. Guiderà l’Ordine degli Architetti di Palermo fino all’insediamento del nuovo Consiglio provinciale per cui si voterà a giugno. “Ringrazio i colleghi per la stima che hanno voluto riporre in me – dice Parlato - Questi anni all’interno del Consiglio dell’Ordine di Palermo sono serviti a rafforzare e valorizzare la centralità, l’etica e la dimensione sociale della nostra professione. Lavorerò in continuità con quanto fatto finora da Francesco Miceli a cui faccio i migliori auguri per il nuovo e importante ruolo che l’attende a Roma”. Le votazioni per il nuovo Consiglio nazionale degli Architetti si sono tenute a marzo ma i risultati sono stati resi noti dal Ministero della Giustizia solo qualche giorno fa. L’elezione di Miceli al CNA avviene in un momento strategico per il Paese, alle prese con la programmazione delle opere del Recovery plan che dovrebbe colmare il gap infrastrutturale tra Nord e Sud. La riunione di insediamento del nuovo Consiglio Nazionale è prevista per il 5 maggio presso la Sala Falcone del Ministero della Giustizia e in quella data saranno definite le cariche istituzionali e le deleghe dei consiglieri.

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