Via dei librai 2021, la comunità vince sul web. A settembre si torna sul Cassaro

Dal saluto del ministro Franceschini, al grido di don Ciotti sulla mafia, all’appello di Dacia Maraini per riaprire le indagini sul delitto Pasolini. E poi la forza delle immagini di Letizia Battaglia, la lezione del professore Zamagni sulle diseguaglianze sino alla denuncia dell’arcivescovo Lorefice sulle morti nel Mediterraneo che deve tornare ad essere un mare di pace. Sei giorni di incontri online che hanno coinvolto migliaia di lettori, oltre centomila su Facebook e quasi 62mila su Instagram, con incrementi di followers molto significativi su entrambe le piattaforme social. Il tema di quest’anno “la città comunità” è stato declinato nelle varie sezioni in decine di incontri, ha sviluppato dibattiti interessanti ancorati anche alla realtà della pandemia che ha cambiato in questi mesi la vita delle comunità facendo riscoprire i rapporti di prossimità, come le realtà dei quartieri.E proprio dal senso di comunità del Cassaro che ha dato vita alla via dei librai è partito il messaggio del ministro della Cultura Dario Franceschini che ha rinnovato il suo saluto e i suoi auguri anche per l’edizione di quest’anno, al quale ha risposto il sindaco Leoluca Orlando invitandolo alla seconda parte dell’edizione che tornerà in presenza in via Vittorio Emanuele dal tre al cinque settembre.Sui tanti temi che sono stati trattati, i componenti del comitato scientifico a cui è affidata l’organizzazione degli eventi, e che quest’anno è stato affiancato dall’Advisory board 2021: Maurizio Carta, urbanista; Fabio Lo Verde, sociologo; Giuseppe Notarstefano, economista; Daniela Tornatore, giornalista e scrittrice, hanno espresso le loro valutazione e commentato le iniziative che hanno seguito più da vicino o moderato. Francesco Lombardo che ha dialogato con monsignor Lorefice: “Abbiamo ricevuto un chiaro messaggio dall’Arcivescovo di Palermo sulla importanza delle relazioni di comunità e dei sentimenti di fraternità ed amicizia sociale nella nostra realtà d’oggi e del futuro, non solo a livello cittadino”. Giulio Pirrotta ha invece coordinato l’incontro sulla scuola: “La testimonianza di una forte tensione verso la costruzione costante ed il consolidamento della comunità è venuta dal mondo della scuola e da quello dell’impegno sociale, comprese le biblioteche pubbliche e private, ma anche dagli imprenditori che hanno partecipato alla manifestazione”. E Giuseppe Scuderi che ha coordinato gli enti culturali: “La presenza qualificata degli Istituti culturali palermitani e di enti culturali di interesse regionale e nazionale, quali la Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, il Centro per la Promozione del Libro e della Lettura del Ministero dei Beni Culturali, la Fondazione Don Lorenzo Milani, la Fondazione Adriano Olivetti, il Centro Pio La Torre, tra gli altri, conferma il credito che La Via dei Librai è riuscita a guadagnarsi in questi sei anni di attività”.

In queste giornate, inoltre, si è parato anche della crisi del commercio e della difficilissima situazione che si sta vivendo. Giovanna Analdi, presidente dell’associazione Cassaro Alto: “I commercianti del Cassaro, nonostante la grave situazione di crisi attuale, nella realizzazione de La Via dei Librai proseguono nel loro impegno per la promozione del territorio come segno di una visione mirata alla valorizzazione delle imprese commerciali e delle botteghe storiche del contesto di via Vittorio Emanuele”.

Infine una delle novità di questa edizione e cioè lo spazio scuola giovani curato da Viola Carmicio e Eva Abbate. Ecco come l’hanno vissuta. Viola Carmicio: “Un’esperienza nuova, che è stata fin da questa prima fase, un’occasione stimolante per potermi mettere in gioco”. Eva Abbate: “Sono contenta di aver partecipato perché mi ha ridato un po’ di energia. E’ stata un’occasione per respirare un po’ di normalità in questo periodo di limitazioni e di distanziamento fisico”.
L’altra novità è stata la rassegna il cinema del reale e la città comunità con proiezioni ogni sera di corti o di video a cura de La Via dei Librai e del CSC Sicilia
La manifestazione è promossa dal Comitato de La via dei Librai, dall’Associazione Ballarò significa Palermo, dall’Associazione Cassaro Alto insieme al Comune di Palermo ed è patrocinata dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, dal Centro per il Libro e per la Lettura, dalla Regione Siciliana e la Sede Sicilia del Centro di Cinematografia - Scuola Nazionale di Cinema.
Partner: Gesap - Aeroporto Internazionale di Palermo.

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