Buon compleanno Federico II . Isola felice per i buongustai con vista Cattedrale

Nel pieno della prima fase della pandemia, tra lockdown, zone colorate e mascherine, il piglio imprenditoriale di Giovanna Analdi ebbe la meglio sullo scoramento generale e la storica tabaccheria di fronte alla Cattedrale di Palermo decise di fare il grande passo.Un paio di mesi di lavoro serrato e il 13 agosto 2020 si aprirono le porte del “Federico II”, una caffetteria che, pur mantenendo la rivendita di tabacchi, decise che era arrivato il momento di crescere e di fare la differenza facendo diventare la parola qualità cardine della nuova attività. Non solo qualità ma rispetto della tradizione e approccio artigianale, privilegiando fornitori a km zero selezionati sulla base della vocazione del territorio sul quale operavano al fine di proporre materie prima uniche che difficilmente si trovano in locali analoghi.

 Il Federico II diventa così un’isola per buongustai che si propone, con uno stile moderno e siciliano come un locale dove poter gustare una buona granita artigianale, un servizio di caffetteria selezionato ma anche di godere di un aperitivo con la vista della Cattedrale.

 Le radici messinesi di Giovanna, la proprietaria, diventano elemento di rottura con il classico luogo comune campanilistico che, troppo spesso, caratterizza i diversi locali palermitani. La granita, ad esempio, non è preparata dalle classiche “macchine per granita” e con preparati industriali ed essenze che, inevitabilmente, contengono conservanti e addensanti ma, come dice la stessa Giovanna “come la preparava mia nonna, ghiaccio triturato a mano e frutta locale”. Si perché arance, limoni, mandorle, gelsi e fragole vengono lavorati artigianalmente e costituiscono il componente principale della varie granire che sono diventate un simbolo di genuinità del Federico II. Analoga scelta è fatta per la panna, che non è preparata dalle “macchine montapanna” che grazie alla pressione interna e alle proteine che incorporano aria e si gonfiano, ha più che raddoppiato il suo volume, ma preparata artigianalmente come nelle gelaterie doc e spalettata sulla granita, ancora una volta senza nessun conservante o addensante presentando una compattezza che la caratterizza e che la rende, inevitabilmente, più gustosa.

Scelte analoghe anche per l’aperitivo. Il Federico II si contraddistingue per una vasta scelta di cocktail e long drink, grazie anche alla passione del figlio Manfredi, e propone, oltre al classico Spritz, anche Cuba Libre, Mojito, Gin Tonic, Negroni, Moscow Mule, Campari & Gin e Sex On The Beach, preparati secondo le indicazioni dei grandi mixologist internazionali e, ancora una volta, utilizzando prodotti di qualità selezionati tra i migliori brand presenti sul mercato.

 Una delle classiche proposte di stuzzichini per l'aperitivo è un tagliere di salumi e formaggi in abbinamento ai cocktail o ai long drink scelti. Ma non pensate che si tratti di una proposta povera e scontata. Al Federico II potrete trovare pressoché infiniti abbinamenti che si possono creare tra queste due categorie di alimenti e non c'è che l'imbarazzo della scelta anche grazie alla tipica rosticceria siciliana e alle preparazioni di Giovanna.

Per la proposta di tagliere di salumi e formaggi il Federico II ha deciso di scegliere da una parte solo affettati crudi, ovvero prosciutto crudo, speck, pancetta, coppa, bresaola e lardo, dall'altra latticini a pasta dura prodotti semplici e noti ma di qualità insuperabile. E ancora una volta la scelta dei fornitori delle materie prime diventa cifra stilistica del Federico II.l

Valle dello Jato, Madonie, Nebrodi, Castelvetrano, Erice, Modica, Trapani, Nubia, Menfi, Giarrattana non sono solo luoghi incredibili da visitare ma anche località che producono eccellenze alimentari uniche al mondo, perchè la Sicilia è una terra di magia e incanto, splendori barocchi ma anche tradizioni contadine, una regione ricca di storia e cultura tanto quanto di vini straordinari e altrettanto di prodotti caseari e salumi.

Questo è il Federico II, caffetteria e tradizione.

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