28 anni fa l'uccisione del beato Puglisi. Tanti gli eventi per ricordare il suo martirio

di Ambra Drago
Sono passati 28 anni da quel 15 settembre 1993 quando venne  ucciso padre Puglisi a Brancaccio. A sparare fu Salvatore Grigoli, arrestato il 19 giugno 1997 che incominciò a collaborare con la giustizia iniziando anche un cammino di conversione.Insieme a lui Gaspare Spatuzza, arrestato il 2 luglio sempre del 97, divenuto collaboratore di giustizia e anche lui intraprese un percorso che lo avvicinó alla fede. E proprio  in occasione del venticinquesimo anniversario dell'uccisione di Puglisi fece sapere ai familiari del parroco che il 15 settembre, mentre la città sarebbe stata in festa per accogliere il Papa, lui avrebbe trascorso la giornata a pregare per padre Puglisi e per la sua famiglia.
Ma quella sera di ventotto anni fa Spatuzza andrò dritto verso il suo obiettivo,  si impossessò del borsello del prete per simulare al meglio una rapina. Poi fu Grigoli, tempo dopo,a raccontare le ultime parole di don Pino prima di essere ucciso: un sorriso e poi un criptico "me lo aspettavo pronunciato davanti la morte proprio il giorno del suo compleanno mentre tornava a casa.
Venne freddato per volere dei fratelli Graviano, nel territorio che amava e aveva imparato a difendere dalla criminalitá offrendo sostegno ai bambini e alle famiglie che lo abitavano . Nel giorno del ricordo del suo martirio sará celebrata una messa alle ore 18 in Cattedrale dall'arcivescovo Lorefice. Al termine della celebrazione, un momento di raccoglimento davanti alla tomba del Beato Puglisi e la deposizione floreale Un fiore per 3P. Tanti in realtá gli eventi che la Curia e il Centro Padre Nostro hanno portato avanti. E tanti altri proseguiranno nei prossimi giorni.Inoltre nella casa museo il 16 settembre  si terrà il convegno «Patrimonio storico, artistico e architettonico della II circoscrizione. Memoria, testimonianze e risorse», in cui interverrà il professor Ferdinando Trapani.
Altre iniziative si terranno il 21 all’Ucciardone, il 30 al Pagliarelli, mentre il 23 l’Eco Museo del Mare Memoria Viva ospiterà il convegno «Il Padre Nostro: catechesi di Lia Cerrito, itinerario di fraternità, giustizia, pace, amore e libertà» e vedrà, tra gli altri, la presenza di Carmelo Ferraro, vescovo emerito di Agrigento.

L’ultimo evento in programma è la celebrazione eucaristica di sabato 2 ottobre alle 18 presso il Santuario della Madonna dei Rimedi, piazza Indipendenza, a Palermo, al termine della quale verrà scoperta una targa commemorativa dell’ordinazione sacerdotale del Beato Giuseppe Puglisi. Ricordiamo che padre Puglisi è stato proclamato beato da papà Francesco il 25 maggio del 2013. La celebrazione è stata  presieduta dall'arcivescovo di Palermo, cardinale Paolo Romeo, mentre a leggere la lettera apostolica con cui si compie il rito della beatificazione è stato il cardinale Salvatore De Giorgi, delegato dal Papa. In un Foro Italico affollato di fedeli, la Chiesa riconobbe il sacrificio di questo uomo esile di statura ma grande di cuore.

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