Nuova truffa per ottenere Green pass, indaga la Digos di Palermo. Denuncia partita da una farmacia

 

La denuncia è partita da una farmacia di Villaggio Santa Rosalia. Una coppia si è presentata nel gazebo per eseguire i tamponi. I due sapevano già di essere positivi. Non sarebbero potuti uscire, ma hanno rischiato per garantire il lascia passare ad un'altra coppia che non aveva alcuna intenzione di vaccinarsi. I due positivi si sono presentati a effettuare i tamponi  con i documenti della coppia, che era negativa e non aveva alcuna intenzione di vaccinarsi. Un escamotage con il solo obiettivo di non inocularsi la dose del siero. Risultati positivi solo sulla carta sarebbero finiti in quarantena. Una volta concluso il periodo di isolamento si sarebbero presentati in un'altra farmacia certi di essere ormai negativi e in questo modo si sarebbero garantiti il Green pass per sei mesi. I farmacisti non sono caduti nella truffa e hanno denunciato tutto in questura.  Le indagini sono condotte dalla Digos guidata dal Primo dirigente Giovanni Pampillonia, che in questi mesi ha già scoperto e arrestato infermiere che facevano finta di vaccinare i pazienti nell'hub della Fiera del Mediterraneo. Adesso sotto la lente sono finite anche le farmacie.

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