Atti vandalici a villa Filippina. Il commento del candidato sindaco Miceli: "Segnale inquietante, figlio di una cultura mafiosa, distruttiva e minacciosa"

“Un segnale inquietante, figlio di una cultura mafiosa, distruttiva e minacciosa. Esprimo la mia totale solidarietà al ministro Speranza, vittima di queste orribili intimidazioni, e nei confronti dei gestori di villa Filippina, spazio di confronto culturale politico e civico. Auspico che tutte le forze democratiche della città facciano lo stesso, anche quei partiti e movimenti che a destra hanno strizzato l'occhio ai violenti e ai novax". "Gli atti vandalici di cui restano impronte a villa Filippina,  la colla nel lucchetto e il tentativo di impedire l’ingresso al pubblico in uno spazio aperto alla città tutta sono gesti vili e ricattatori che originano da una cultura nella quale Palermo non si riconosce”. Il commento di Franco Miceli su quanto accaduto nella notte a villa Filippina.

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