Rita Barbera: «Da “la Repubblica” atteggiamento discriminatorio nei nostri confronti»

«Non è accettabile che il quotidiano “la Repubblica” pubblichi sulle sue pagine, a commento dell’iniziativa di confronto dei candidati sindaco organizzata dall’Arcivescovado, una foto dei candidati nella quale assente Rita Barbera. Purtroppo questo non è il primo caso di oscuramento nei nostri confronti del quotidiano. Sin dall’inizio della campagna elettorale la redazione palermitana ha completamente ignorato i nostri comunicati stampa e i relativi lanci d’agenzia impedendo, con il suo operato, che la voce di Rita Barbera e delle due liste a lei collegate, “Rita Barbera Sindaca” e “Potere al Popolo!”, potessero arrivare ai propri lettori nonostante una mia precedente segnalazione al capo redattore responsabile della redazione palermitana. I giornalisti della testata hanno inoltre disertato tutte le nostre conferenze stampa.
Riteniamo che questo sia un grave episodio di censura nei nostri confronti, una grave mancanza dell’equidistanza con gli schieramenti politici che la stampa libera deve necessariamente avere durante una competizione elettorale e un’offesa alla democrazia e al pluralismo. Se questo comportamento, che non è riservato né al candidato Miceli tantomeno al candidato Lagalla ai quali la testata ha invece dedicato ampio spazio anche con interviste esclusive e servizi che erano più simili a redazionali che non a informazioni dovute, è il claim della testata è necessario, nonostante si sia pazientemente aspettato un aggiustamento, che la direzione nazionale della testata ripensi alla linea editoriale della redazione palermitana in quanto le sue scelte offendono il giornalismo libero e stanno conducendo la testata verso una deriva clientelare e asservita alle logiche partitiche dalle quali, invece, dovrebbe rifuggire» dichiara Rita Barbera.

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