Era ai domiciliari ma rubava nei negozi del centro storico. Polizia arresta ventisettenne

Sono venti gli episodi tra furti e rapine, messi a segno tra l'aprile del 2021 e il febbraio di quest'anno che vengono contestati alla ventisettenne senza fissa dimora. Adesso la ragazza, rintracciata dai poliziotti è stata sottoposta alla custodia cautelare in carcere. La donna è stata rintracciata a distanza di poche ore dall’avvenuta irreperibilità della stessa dalla comunità fuori provincia che l’ospitava. I poliziotti che, intuendo che potesse tornare nel capoluogo siciliano, hanno predisposto servizi di appostamento ed osservazione, anche in borghese e con auto civetta, non solo nelle zone oggetto dei reati in argomento, ma anche nei pressi di grandi centri commerciali. Gli esiti di tali attività, messe in campo da poliziotti della Squadra Mobile e dal Commissariato di P.S. “Oreto” nonché da personale appartenente ai Commissariati di P.S. “Libertà” e “Zisa”, non si sono fatti attendere, tanto che poche ore dopo l’emissione del provvedimento di aggravamento della pena, la stessa è stata intercettata e bloccata da una pattuglia della Squadra Mobile in viale Giuseppe Di Vittorio. La donna, già arrestata lo scorso 7 marzo 2022 in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica, indiziata per una serie di episodi delittuosi messi a segno in danno di titolari e dipendenti di ristoranti ed esercizi commerciali di questo capoluogo, depredati di telefoni cellulari, tablet, computer portatili, di cui l'indagata, si sarebbe impossessata approfittando di momenti di distrazione delle vittime, impegnate nel lavoro. In realtà l'indagata a marzo era stata trattenuta in custodia cautelare presso la locale Casa Circondariale e dallo scorso 23 giugno è stata dimessa dall'istituto penitenziario per essere sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso una Comunità fuori dalla provincia di Palermo. Lo scorso 1 settembre la comunità che ospitava la 27enne palermitana, ha comunicato il suo allontanamento non autorizzato dalla loro struttura all’Autorità Giudiziaria competente che, in trasgressione alla prescrizione concernente il divieto di allontanarsi dal luogo di espiazione degli arresti domiciliari, ha pertanto emesso, lo scorso 5 settembre, il provvedimento di aggravamento della misura cautelare a suo carico. La donna da oggi è stata associata presso il carcere “Lorusso” di Pagliarelli.

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