"Costruttori di Pace e Ambasciatori di Bellezza" dal messaggio di Don Bello un incontro culturale il 17 novembre e la consegna del "mandato" ai giovani del Parlamento della Legalità

di Ambra Drago
Lo spunto il messaggio di Don Tonino Bello che a Verona disse: "In piedi costruttori di pace" che esortava a creare un mondo migliore e non violento.Una pace costruita nelle foreste della Amazzonia disse il sacerdote (poi diventato nel 1982 vescovo di Molfetta) e nelle città affollate o in una scuola che si apre alla collettività. Pace, giustizia e salvaguardia del creato queste erano i tre cardini su cui si fondava la forza e la speranza di Don Bello (così ha desiderato sempre farsi chiamare) in armonia con la Chiesa con cui da sempre si è sentito parte integrante. Da quelle parole ne è nato un percorso di riflessione che è stato offerto ai giovani del Parlamento della Legalità Internazionale e Multietnico. I ragazzi in tutto questo periodo hanno meditato sulle parole di Don Bello e in un incontro previsto il 17 novembre alle ore 12 nella Parrocchia San Nicolò dei Greci (La Martorana) offriranno la loro riflessione personale. E lo faranno attraverso un'opera letteraria artistica oppure grafica, mostrando tutto il loro impegno ma soprattutto la loro profondità nell'affrontare determinate tematiche. L'incontro culturale interconfessionale dal titolo: "Costruttori di Pace, ambasciatori di bellezza" vedrà la partecipazione del Parroco della Parrocchia di San Nicolò dei Greci, Archimandrita p. Antonino Paratore, il Dirigente Scolastico il prof. Sergio Picciurro, il sindaco del Comune di Piana degli Albanesi, Rosario Petta e il Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale il professore Nicolò Mannino. In questa occasione ci sarà la consegna del "mandato" ai giovani del Parlamento della Legalità Internazionale e Multietnico.

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