Sopralluogo V Commissione ai campi Bianco e Malvagno. Alotta: «Entrambi in stato di abbandono

Sopralluogo V Commissione ai campi Bianco e Malvagno. Alotta: «Entrambi in stato di abbandono. Comune deve vigilare su rispetto convenzioni e buon utilizzo strutture». La V Commissione consiliare del Comune di Palermo, competente in materia di sport, questa mattina ha effettuato un sopralluogo ai campi "Bianco" e "Malvagno", entrambi ubicati all'interno del parco della Favorita e destinati all’attività sportiva, in particolare a quella calcistica. Il campo "Bianco" risulta, per una parte, affidato a due società sportive, mentre la restante porzione ospita un'area destinata dal Comune ad attrezzature per allenamento a corpo libero. Campo "Malvagno", invece, da circa un anno è assegnato alla Federazione Italiana Rugby, che lo avrà in concessione fino al 2030, con l'impegno di riqualificarlo e farne un polo di riferimento per l'intero rugby italiano.
«L’affidamento a privati di aree comunali per la realizzazione di siti sportivi sui quali prevedere anche attività con fini sociali è un’ottima strada, ma il Comune deve vigilare, verificando l’effettivo rispetto delle convenzioni e il buon utilizzo delle strutture - dice il presidente della Commissione, Salvo Alotta -. Lo storico impianto "Malvagno", dove migliaia di ragazzi hanno imparato a giocare negli anni ‘90, è stato affidato alla Federazione Italiana Rugby, ma ad oggi è una distesa di erba secca. Nelle stesse condizioni abbiamo trovato il campo "Bianco", sul quale, per una parte, pende una vertenza e su un’altra parte, dopo che il Comune ha realizzato un’area attrezzata per i cittadini, oggi l’accesso è impedito e si trova in totale stato di abbandono - continua Alotta -. Questo, in un contesto generale in cui a Palermo ci sono pochissime aree per effettuare sport e centinaia, tra associazioni e società sportive, chiedono aree da pagare e riqualificare». «Lo spreco di luoghi funzionali allo sport - aggiunge la consigliera Valentina Chinnici - è tanto più grave in contesti come quello della nostra città, in cui lo sport è strumento fondamentale di inclusione e promozione sociale. Nei prossimi giorni audiremo i rappresentanti della Federazione Rugby e gli uffici comunali per capire il motivo della perdurante situazione di abbandono di un sito sportivo così importante».

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