Don Antonio Zito e Nicolò Mannino sulle orme di Padre Puglisi: un grande consenso del mondo studentesco e omaggi alla tomba del Beato

Parlamento multietnico a Palazzo Arcivescovile
  

di Ambra Drago
 La bellezza e la speranza valori   che non vanno dispersi. Ecco   che a pochi giorni dal Natale i   giovani del Parlamento   multietnico e altri studenti hanno   reso omaggio alla tomba del   beato Puglisi dove si sono   soffermati ascoltando la riflessione di don Antonio Zito Direttore dell'Ufficio IRC arcidiocesi di Palermo e canonico della Cattedrale . "Una giornata dove la bellezza interiore prevale racconta il prof. Mannino, Presidente del Parlamento della Legalitá internazionale. Degli allievi del Convitto nazionale Giovanni Falcone (1-2-3 A) hanno partecipato  in Cattedrale a questo momento iniziale di incontro. In particolare gli allievi della 1A del Convitto hanno realizzato un mazzo di fiori con della carta altrettanto bello come quello vero. Tutto ciò per mettere in risalto come la bellezza sta in ciò che fai, nell'identità dei valori. Nella loro scuola c' é l' Ambasciata della Bellezza. La bellezza é anche la purezza di questi bambini che hanno portato anche un cartellone. Devo ringraziare gli insegnanti che li hanno seguiti con entusiasmo.
Tutti i doni sono stati posti sulla tomba del Beato Puglisi. Hanno colto in pieno il sacrificio di un prete di Brancaccio che amava i giovani e che ha sacrificato la vita nel contrasto alla mafia e nel liberare il territorio dall'oppressione mafiosa". 

Un momento di raccoglimento, prosegue il presidente del Parlamento della Legalità, anche per i giovani del Parlamento multietnico che hanno donato un omaggio floreale delle stelle di Natale (frutto dei loro risparmi) al Beato Puglisi.
Nicolò Mannino omaggia insieme a delle stelle di Natale dei ragazzi del Parlamento multietnico
la tomba del Beato Puglisi in Cattedrale

Da sempre i giovani del Parlamento multietnico sono legati al Beato Puglisi e ai suoi insegnamenti. Un prete che ha svolto anche la missione di essere un professore e di stare in mezzo ai ragazzi. Ma é importante che questi colgano i messaggi e non perdano la speranza e sappiano discernere il bene dal male".
Quanto ha voluto sottolineare don Antonio Zito Direttore dell'Ufficio IRC arcidiocesi di Palermo e canonico della Cattedrale nel corso dei diversi momenti della Giornata Soprattutto nel corso del convegno che si é tenuto in sala Lavitrano a Palazzo Arcivescovile.
Il tema dell'incontro é stato" IL LINGUAGGIO DELLA SPERANZA E DELLA BELLEZZA NEL NATALE OGGI".
" Dovete essere accorti, sottolinea Don Zito, dovete saper discernere e avvicinarvi a Dio. Ecco il Beato Puglisi ha avuto fiducia in Dio, ha amato lui ed é riuscito ad amare tutti. Il Beato Puglisi contrastava la mafia ma in realtà andava oltre, contrastava l'ideologia mafiosa, la cultura mafiosa. Anche il linguaggio e il rispetto dell'altro sono passaggi fondamentali per mantenere la giusta strada. La nostra vita é una missione, noi il futuro l'abbiamo dentro. Noi dobbiamo discernere ciò che siamo e non quello che vorremmo essere". E con queste parole Don Zito ha voluto esprimere un augurio ai giovani nel continuare il cammino e nel guardarsi dentro senza perdere la speranza. "I giovani hanno ascoltato con interesse senza distrarsi e hanno posto anche diverse domande. Siamo contenti di questa giornata e lo stesso don Zito ha auspicato altri incontri come questo realizzato con i giovani del Parlamento multietnico ha concluso il Presidente Nicolò Mannino".

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