Lettera di apprezzamento dall'arcivescovo di Palermo per il libro "Svegliati e vola" e per le tante attività portate avanti dal Parlamento della Legalità

Una benedizione per le attività del Parlamento della Legalità internazionale è giunta dall'arcivescovo di Palermo. Una lettera indirizzata al prof. Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale che vuole essere un ringraziamento per il dono ricevuto, ovvero il libro "Svegliati e vola. Per te l'impossibile non esiste" scritto insieme al vicepresidente Salvatore Sardisco. Ma non solo, un segnale di incoraggiamento per il percorso del movimento culturale la cui sede si trova a Monreale ma che conta una settantina di ambasciate tra Italia, Cairo e America. "Ho potuto apprezzare, scrive l'arcivescovo di Palermo, i tanti interventi che compongono il testo, particolarmente quanto scritto dai ragazzi, dal cui cuore sgorga, un desiderio di crescita seria, di riscatto e di vita". E si un percorso che il prof. Mannino porta ormai davanti da anni con il Parlamento della Legalità e anche con i giovani di quello multietnico. Giovani che hanno voglia di vivere, portatori di valori positivi che vogliono sperare. Lo hanno messo in evidenza anche durante il recente incontro che si è svolto nella sala Lavitrano del Palazzo Arcivescovile con don Antonio Zito proprio lo scorso 22 dicembre. "Un percorso che continueremo a fare, sottolinea il prof. Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità,  con l'entusiasmo di sempre. Ricevere questi attestati di stima e la benedizione dell'Arcivescovo mi e ci riempie di gioia. Così come ci ha riempito di gioia la lettera inviata dal Vaticano a firma di Papa Francesco. E in occasione dell'incontro che ho avuto con il Santo Padre a Roma, il 16 novembre ho avuto modo di  regalargli un sorriso dicendo proprio. "E' vero l'Impossibile non esiste" proprio come il titolo del libro che abbiamo scritto. E ovviamente seppur brevemente gli ho raccontato dell'impegno che quotidianamente mette in campo il  Parlamento della Legalità. Ecco tutto questo spinge me e la grande famiglia del Parlamento a andare avanti e come dico ai tanti giovani che incontro, richiamando una frase di Don Bello: "In piedi costruttori di pace" ecco che bisogna costruire un mondo migliore ".

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