E’ questo l’intendimento degli organizzatori, che credono fortemente nella capacità di veicolare messaggi culturali attraverso il cibo e la sua conoscenza, e che si propongono di raggiungere così una vastissima platea di altrettanti ‘ambasciatori d’amore’. L’iniziativa, com’è noto, prevede tantissimi momenti legati all’arte, alle tradizioni e alla musica, e il tradizionale “Villaggio dei sapori", che ospiterà anche spettacoli e momenti di intrattenimento dal 18 al 20 ottobre. «Questa manifestazione, oltre a crescere nei contenuti e nella qualità, sta assumendo una propria identità e una propria rilevanza, e speriamo che nell’immediato e anche nel futuro possa avere ricadute per tutto il territorio - afferma il sindaco di Paceco, Aldo Grammatico - ricordando che l’enogastronomia è il fulcro del rilancio economico ed è importate valorizzare le specialità che contraddistinguono Paceco e le frazioni di Dattilo e Nubia. Questa Amministrazione comunale sta perseguendo una strategia di sviluppo culturale, economico e sociale, basata sulle tradizioni e orientata alla crescita del territorio, e il riconoscimento del marchio IGP per l’Aglio Rosso di Nubia segnerà un ulteriore passo avanti per Paceco che è già tra i Comuni siciliani più importanti dal punto di vista agroalimentare ed è il Comune con più presidi Slow Food a livello mondiale (grazie al melone cartucciaro, al pomodoro pizzutello, al sale marino e all’aglio rosso), nonché titolare di quattro prodotti PAT (Prodotti agroalimentari tradizionali) istituiti dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con la collaborazione della Regione Siciliana». Soddisfatto della nuova programmata edizione il presidente della Pro Loco Dattilo, Salvatore Fiorino, che aggiunge: «Abbiamo lavorato alacremente per l’organizzazione della terza edizione di una manifestazione che sin dalle sue origini ha attratto migliaia di partecipanti perché rappresenta un grande e variegato contenitore basato su un’offerta complessiva che nel territorio mancava. Puntiamo ad ottenere una denominazione De.Co. per il cannolo, ossia l’attestazione di tipicità legata alla tutela e alla valorizzazione del prodotto tipico, che è anche ricetta tradizionale e prodotto artigianale. Per noi il cannolo siciliano è già Dolce della Pace”. Ogni sera sul palco ci saranno spettacoli presentati da Ninny Bornice e Jana Cardinale. L'inaugurazione dell'evento è in programma il 18 ottobre alle ore 17.
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Il cannolo siciliano ‘Dolce della Pace’. La proposta della terza edizione del Dattilo Cibus Fest
Venerdì 18 ottobre prenderà il via la terza edizione del Dattilo Cibus Fest, l'evento enogastronomico promosso dalla Pro Loco Dattilo, secondo il format ideato da Filippo Peralta, con il patrocinio del Comune di Paceco, dell'Assemblea Regionale Siciliana e dell'Assessorato Regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. Mission della manifestazione è la promozione del cibo e delle tipicità del comparto agroalimentare del comprensorio, ma quest’anno si arricchisce di un tassello ambizioso: proclamare il cannolo siciliano ‘Dolce della Pace’.
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