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Vittoria, tre fermati per l'omicidio del tunisino fuori una discoteca: due sono minorenni. La lite per una ragazza

Fermati nella notte i presunti responsabili dell'omicidio di Slimane Marouene, un tunisino di 30 anni. Gli indagati sono sono due minorenni e un maggiorenne (che ha compiuto 18 anni solo da qualche mese). Inoltre nell'auto del maggiorenne sono state ritrovate le spranghe e i coltelli utilizzati per l'aggressione. Il delitto è avvenuto alle prime ore del mattino davanti il locale di un imprenditore vittoriese, "La Dolce Vita" dove si ritrovano molti immigrati che quotidianamente lavorano nelle serre della zona. Il corpo del trentenne è stato ritrovato dai carabinieri, avvertiti da alcuni testimoni, all’ingresso del locale.
Sembra che alla base del gesto la sera del 31 gennaio vi sia stato un apprezzamento di troppo della vittima nei confronti di una ragazza rumena e questo avrebbe scatenato l'ira di alcuni connazionali. I tre giovani sono stati individuati anche grazie ad alcune testimonianze, poi il ritrovamento delle armi ha consentito di chiudere il cerchio delle indagini. Sono stati condotti in caserma e interrogati dal sostituto procuratore Silvia Giarrizzo, che ha coordinato le indagini; alla fine il ragazzo più grande ha ammesso le proprie responsabilità.

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