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Confisca da 300mila euro a Calabria. Arrestato per esser entrato in Tribunale armato e con un tesserino falso

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, con il quale la confisca di primo grado emessa nel luglio del 2022, è stata dichiarata irrevocabile con Sentenza della Corte di Cassazione e il patrimonio riconducibile a  Giovan Battista Calabria è entrato definitivamente a far parte del patrimonio dello Stato.

Calabria nato a Palermo il 31.12.1969, è stato arrestato  nel luglio del 2019 per essersi introdotto all’interno del Tribunale con una pistola beretta 98F priva di matricola, con caricatore inserito contenente n. 15 cartucce 9x21 mm, un tesserino di riconoscimento della Guardia di Finanza falsificato ed una placca metallica della stessa forza di polizia priva di matricola.


"Il quadro probatorio raccolto, sottolineano dal comando provinciale  dei carabinieri di Palermo, nell’ambito delle indagini patrimoniali, intraprese subito dopo il suo arresto, è stato in grado di dimostrare come i beni nella disponibilità di Calabria fossero in realtà il frutto delle sue reiterate attività illecite poste in essere nel corso degli anni, tanto da inquadrarlo normativamente tra coloro che risultano vivere abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose, così consentendo al Tribunale di Palermo di emettere l’odierno provvedimento di confisca irrevocabile riguardante i beni, del valore complessivo di circa € 300.000" .E così passano definitivamente allo Stato: un appartamento a Palermo;

un magazzino e 

un posto auto esclusivo scoperto sempre nel capoluogo.

 


 


 


 


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