di Ambra Drago
A dare l'allarme chiamando il Numero Unico di Emergenza 112 è stato il padre di una parapendista originaria di Velletri vittima di un rocambolesco incidente nella zona di Cefalù. La diciassettenne faceva parte di un gruppo di appassionati del volo a vela che stavano per lanciarsi dalle alture sopra l'hotel Costa Verde. Si era già imbracata e stava sistemando la vela quando un' improvvisa raffica di vento l'ha sollevata da terra scaravantandola nel pendio più in basso dove ha sbattuto violentemente contro le rocce riportando diversi traumi e fratture.Dopo l'allarme è intervenuto l'elicottero POLI AW139 in dotazione al 4° Reparto Volo diretto dal Comandante e Primo Dirigente, Antonio Molinaro. Il veivolo ha imbarcato insieme ai propri specialisti della Polizia di Stato anche i due tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano. Nel frattempo i carabinieri di Cefalù avevano fatto sgomberare la zona da altri parapendisti e sganciare la vela dell'infortunata. I soccorritori si sono calati col verricello ed hanno raggiunto la ragazza mentre l'elicottero atterrava poco distante, l'hanno stabilizzata e imbarellata per poi caricarla sul velivolo e portarla a Boccadifalco dove ad attenderla c'era un'ambulanza medicalizzata del 118 che l'ha tasferita all'ospedale Villa Sofia di Palermo.
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