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Grande successo per la tappa di Roccalumera: la Valle del Dinarini protagonista de Le Valli del Mito e della Musica

Si è conclusa con grande partecipazione la due giorni di Roccalumera, nuova tappa del progetto Le Valli del Mito e della Musica promosso dal GAL Taormina Peloritani – Terre dei Miti e della Bellezza, dedicata alla valorizzazione della Valle del Dinarini. Piazza Monsignor Francesco M. Di Francia si è trasformata in un palcoscenico di cultura, identità, enogastronomia e musica.
Sabato 26 aprile, l’apertura ufficiale con il taglio del nastro e la partecipazione degli amministratori dei comuni della Valle del Dinarini, il sindaco di Furci Matteo Francilia, il sindaco di Pagliara Sebastiano Gugliotta, e poi spazio allo showcooking dello chef Pasquale Caliri, le degustazioni delle eccellenze locali e il concerto dell'Associazione Canterini della Riviera Ionica Melino Romolo e dei Lautari.
Domenica 27 aprile, spazio alla riflessione con la tavola rotonda dedicata al tema “Enogastronomia e patrimonio culturale”, dove sono emersi spunti significativi sull’importanza della filiera corta, sulla consapevolezza nelle scelte alimentari, sulla valorizzazione del prodotto locale e sulla formazione di nuove figure professionali capaci di integrare tradizione e innovazione.
I protagonisti della tavola rotonda sono stati:
Giannantonio Caminiti Interdonato, Presidente del Consorzio Limone Interdonato Messina IGP: «Il Limone Interdonato è un simbolo del nostro territorio. Valorizzarlo significa preservare una tradizione agricola secolare e promuovere un'economia sostenibile legata alle nostre radici.»
Prof. Carlo Giannetto, Professore Ordinario di Economia e Marketing Agroalimentare presso l'Università degli Studi di Messina: «La filiera corta rappresenta una strategia vincente per valorizzare i prodotti locali, ridurre l'impatto ambientale e rafforzare l'economia delle comunità rurali.»
Prof.ssa Giuseppa Di Bella, Professoressa Ordinaria di Chimica degli Alimenti presso l'Università degli Studi di Messina:
«Le scienze gastronomiche giocano oggi un ruolo strategico nel promuovere un’alimentazione consapevole e sostenibile. Conoscere la composizione e la qualità degli alimenti non è solo tutela della salute, ma anche valorizzazione delle filiere locali e delle tradizioni alimentari come motore di sviluppo.»
Avv. Carlo Mastroeni, Responsabile del Parco Letterario Salvatore Quasimodo: «La cultura e la memoria dei territori devono dialogare con il presente per generare sviluppo. Il nostro patrimonio letterario può essere un volano per il turismo culturale e l'identità locale.»
Maria Letizia Rizzo, Sommelier e Responsabile Area Didattica AIS Taormina: «Il vino racconta il territorio: formazione e qualità sono le basi per valorizzarlo al meglio. Educare al gusto significa anche educare alla consapevolezza delle proprie scelte alimentari.»
Dopo il confronto, lo showcooking dello chef Paolo Romeo e il gran finale musicale con i gruppi Triskelion e Jarkanda hanno chiuso la due giorni in un clima di festa e partecipazione.
«La partecipazione di questi giorni conferma che la strada della valorizzazione delle nostre radici è quella giusta – ha dichiarato il sindaco di Roccalumera, Giuseppe Lombardo –. Il nostro patrimonio culturale e produttivo rappresenta una leva fondamentale per la crescita e l'attrattività del territorio. Grazie al GAL, agli organizzatori, ai produttori e a tutta la comunità per aver creduto in questo progetto.»
«Abbiamo avviato da tempo un percorso per salvaguardare e rilanciare le antiche tradizioni e i mestieri del nostro territorio – ha dichiarato il sindaco di Taormina, Cateno De Luca –. Il nostro patrimonio culturale non rappresenta solo un valore identitario, ma anche una concreta opportunità di sviluppo economico sostenibile. Ringrazio tutti coloro che stanno contribuendo a questo percorso di crescita e di valorizzazione del territorio, fondamentale per costruire il nostro futuro a partire dalle radici.»
A chiudere il bilancio di questa tappa, il Presidente del GAL Taormina Peloritani, Antonio Bonfiglio, che ha sottolineato: «Eventi come questo dimostrano che la promozione integrata del territorio è possibile e porta risultati concreti. Cultura, identità e produzioni locali sono il cuore della nostra strategia: continueremo su questa strada per rafforzare le comunità e valorizzare le nostre eccellenze.»
Il progetto Le Valli del Mito e della Musica proseguirà il 3 e 4 maggio a Santa Teresa di Riva, nella Valle d'Agrò, con nuovi appuntamenti tra tradizione, gusto e cultura.

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