Castelvetrano (Tp): non bastano gli arresti domiciliari. La violenza continua e le porte del carcere si aprono

Era stato denunciato più volte dalla sua ex per maltrattamenti e lo scorso aprile era finito in carcere per stalking. Lo scorso 11 novembre aveva ottenuto i domiciliari, ma nonostante l'arresto aveva continuato a perseguitare l'ex moglie.

Così per Maurizio Russo, 38 anni, si sono nuovamente spalancate le porte del carcere. I carabinieri di Castelvetrano, nel trapanese, lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti dell'ex coniuge.

A suo carico, infatti, il gip di Marsala ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare. Russo era stato denunciato diverse volte dall'ex moglie per i ripetuti maltrattamenti e, lo scorso aprile, i militari lo avevano anche arrestato in flagranza del reato per stalking. Per tre volte, infatti, nell'arco di una sola mattinata aveva cercato di entrare con forza nell'abitazione della moglie, con cui era in fase di separazione. La donna, terrorizzata, si era barricata in casa con la sorella, tentando di dissuaderlo, ma Russo, però, con un calcio alla finestra della camera da letto, era riuscito ad entrare e aveva picchiato le due donne, costringendole a ricorrere alle cure mediche.

Dopo questo episodio era stato arrestato, ma una volta ottenuti i domiciliari presso l'abitazione della madre lo scorso 11 novembre ha ripreso a perseguitare la moglie. Per lui è così nuovamente scattato l'arresto.

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