E dalle intercettazioni erano trapelate anche alcune frasi che non erano sfuggite agli investigatori: “In altri periodi avrei aspettato che moriva perché già boccheggiava”, diceva l’amministratrice della struttura vantandosi di avere rianimato lei l’ammalata. Dalle indagini è emerso che l'anziana era la suocera del boss, Gaspare Spatuzza, anche e lei alloggiava nella casa di cura " Bell'aurora" di via Emerico Amari. Attualmente la società che gestiva la struttura è stata sequestrata, della gestione è incaricato un amministratore giudiziario con esperienza specifica nel settore, che ha già mandato una nuova squadra di infermieri anche per effettuare i tamponi sugli altri anziani per scongiurare casi di Covid-19
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