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Ordinanza Musumeci, tra le novità utilizzo mascherine nei luoghi pubblici. Riaprono negozi, parrucchieri e ristoranti

di Ambra Drago
E' arrivata la nuova ordinanza del Presidente Musumeci dopo un lungo pomeriggio di attese, legate alle decisioni dettate anche dal Governo nazionale e dal ritardo sulle Linee Guida. Già stanotte la discussione era andata per le lunghe e alcuni Governatori, come quello della Campania non aveva firmato alcun provvedimento. Ecco che in tarda serata il Governatore Musumeci ha messo nero su bianco su cosa si potrà e non si potrà fare dal 18 maggio.

Tra le novità partiamo subito con il sottolineare come sia obbligatorio l'uso della mascherina nei luoghi pubblici e al chiuso.Il dispositivo protettivo, si legge all'art 23 del documento, deve rimanere nella disponibilità del cittadino nel caso in cui vi sia il necessario utilizzo. Non è previsto tale obbligo per i bambini al di sotto dei sei anni e per chi svolge attività motoria.
Attività di ristorazione: Via libera alle aperture di ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, self-service, bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e similari. Nei locali dovrà essere garantita la distanza interpersonale di un metro e il titolare, oltre all'obbligo di contingentare gli ingressi, potrà anche misurare la febbre. In ogni caso dovrà tenere per  14 giorni il registro dei clienti.

Le attività di catering - fermo il monitoraggio del contesto epidemiologico attuale - sono autorizzate a partire dall’8 giugno 2020, rimanendo subordinata per ciascun evento la individuazione di locali pubblici o privati adeguati a garantire il rispetto delle Linee guida e le specifiche disposizioni individuate nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Fino al 7 giugno si possono, comunque, svolgere tutte le attività propedeutiche all’apertura, compreso l’incontro con la clientela, purché nel rispetto dei principi di distanziamento interpersonale e di prevenzione del contagio.
Per quanto riguarda i servizi di cura alla persona: potranno aprire, parrucchieri, barbieri e estetisti.Ovviamente vi sono le consuete norme legate all'emergenza sanitaria e dettate dalle linee guida del Governo ovvero obbligo di visiera e mascherina per l'operatore, mentre il clienti dovrà indossare una mascherina anche solo chirurgica. Distanza obbligatoria di un metro tra i clienti e obbligo di prenotazione. Sono sospese le attività dei centri benessere - compreso l’uso di saune e bagni turchi in altri luoghi pubblici o aperti al pubblico - e dei centri termali, ad eccezione per la erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza.
Le attività rimarranno chiuse la domenica compreso i supermercati ha sottolineato anche via Facebook il presidente Musumeci, mentre per gli altri giorni potranno rimanere aperte sino alle ore 23,30 questo per consentire l'ingresso seppur contingentato ai clienti. La domenica saranno aperti, edicole, farmacie, bar, la ristorazione dove è sempre consentito l'asporto e i fiorai.
Sono autorizzate tutte le attività di commercio al dettaglio (comprese quelle espletate nei c.d. centri commerciali e outlet), di vendita di beni e servizi (quali ad esempio le autoscuole, le agenzie di viaggio e similari), nonché tutte le attività artigianali.
Nei negozi devono essere forniti ai clienti guanti usa e getta, obbligo per commessi e clienti di mascherina.
Per quanto attiene alla attività di autoscuola e similari, sono autorizzate le esercitazioni c.d. pratiche ove i mezzi utilizzati consentano il rispetto delle misure di prevenzione del contagio, rimanendo disciplinate dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020, nonché dalla normativa nazionale, tutte le regole per l’espletamento degli esami per il rilascio dei relativi titoli e/o patenti. Sono, altresì, autorizzati i mercati, le fiere e i mercatini hobbistici, con l’obbligo di adottare ogni adeguata misura di distanziamento e contenimento del contagio. Il sindaco del Comune interessato all’attività mercatale dispone in conseguenza con propria Ordinanza, limitandone anche giorni e orari di accesso e vietando, ove lo ritenga necessario, l’autorizzazione all’apertura dei c.d. mercati rionali. Per le attività di cui ai commi che precedono, anche con specifico riferimento ai dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, ecc...) ed alle distanze interpersonali, si applicano le Linee guida. egozi, centri commercialio, agenzie e autoscuole.
E dato l'imminente arrivo dell'estate, ecco che con questo nuovo decreto ha dato il via alle attività ricettive: saranno consentite le attività di bed and breakfast, case vacanze, attività alberghiere, compresi gli alloggi in agriturismo, villaggi turistici, campeggi, nel rispetto delle Linee guida, nonché di quanto specificamente disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020. Sono autorizzate, altresì, le attività di bar e ristorazione interne alle strutture ricettive, nonché i servizi di cura alla persona secondo quanto disposto dalla presente Ordinanza. Tutti sono obbligati al «rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le aree comuni», favorendo «la differenziazione dei percorsi all’interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita». Negli spazi comuni «gli ospiti devono sempre indossare la mascherina, mentre il personale dipendente è tenuto all’utilizzo della mascherina sempre quando in presenza dei clienti. 
Altro tema gli stabilimenti balneari: sono autorizzate tutte le attività propedeutiche all’apertura degli stabilimenti balneari, ivi compresa l’attività di incontro con la clientela e, in generale, la utilizzazione degli spazi finalizzata alla promozione e vendita dei propri servizi. Si applicano le Linee guida per tutte le attività propedeutiche richiamate nonché, per le attività sportive esterne da svolgere nell’ambito degli stabilimenti balneari (quali, solo a titolo esemplificativo: tamburello, bocce e ogni altra attività motoria di spiaggia), tutte le disposizioni indicate nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020 per le attività sportive, oltre alle direttive e circolari regionali e nazionali in materia di sport. È consentita, inoltre, la possibilità di locare per periodi stagionali le cabine a più persone anche non appartenenti allo stesso nucleo familiare, purché sia garantito il rispetto delle norme di igiene necessarie alla sanificazione dei locali chiusi e con l’ingresso di non più di una persona alla volta, ad eccezione di minori e persone non autosufficienti.
Ricordiamo che dal 18 maggio non sarà necessaria l'autocertificazione per spostarsi anche all'interno della stessa Regione, rimanendo l'obbligo di osservanza dell e misure di contenimento del contagio.
Per le persone che rientrano nel territorio della Regione rimane l'obbligo della quarantena.
Dal 25 maggio riapriranno piscine e palestre mentre per cinema e teatri bisognerà attendere i'8 giugno.

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