Un'attività di prevenzione svolta già dal mese di maggio nelle aree circostanti, con diserbo e rimozione di materiali potenzialmente combustibili, ha infatti evitato che le fiamme raggiungessero aree limitrofe all'impianto, che per dimensione e attività è il più grande della provincia di Palermo, al cui fabbisogno idrico contribuisce all'incirca per il 25%. "Confidiamo nell'attenzione e nella collaborazione costante con tutte le istituzioni e gli enti preposti alla vigilanza e alla prevenzione degli incendi - afferma l'Amministratore unico di Amap Alessandro Di Martino - perché le attività di monitoraggio e gli interventi di mitigazione del rischio siano realizzate costantemente, per scongiurare danni ad un impianto che è di vitale importanza per tutta la comunità palermitana."
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