“La dismissione delle tendostrutture del cimitero dei Rotoli di Palermo è il segno tangibile dei risultati dell’amministrazione comunale: più di mille bare sepolte, quelle in attesa scese sotto quota 300, a luglio la riattivazione del forno crematorio. Grazie all’impegno della struttura commissariale, del sindaco Roberto Lagalla, dell’assessore Totò Orlando, degli uffici e della Reset, si intravede finalmente la luce in fondo al tunnel e si avvicina il ritorno alla normalità per i cimiteri che in questi ultimi anni erano invece diventati l’emblema dell’emergenza”.
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