Con le immagini dei giocattoli che scorrono sul nastro bagagli, la società di gestione invita i piccoli proprietari a tornare in aeroporto e riprenderli, contattando l’ufficio oggetti smarriti - area Terminal - della Gesap (oggettismarriti@gesap.it) - “Abbiamo voluto dare continuità all’iniziativa, nata tanti anni fa in un aeroporto scozzese, perché sappiamo quanto sia importante per i bambini ritrovare un giocattolo - dice Salvatore Burrafato, presidente di Gesap - Ci renderebbe davvero felici poter riconsegnare anche un solo giocattolo e speriamo che qualcuno dei bambini lo riconosca e lo reclami entro il 15 gennaio 2024”. Successivamente, i giocattoli non consegnati saranno donati a un’associazione non profit che si occupa di bambini. Intanto in aeroporto fervono i preparativi per l’asta degli oggetti rinvenuti in aerostazione fino al 2022 che si svolgerà il prossimo gennaio. Tutte le indicazione sull’asta saranno fornite nelle prossime settimane.
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