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42 anni fa Cosa nostra uccideva il medico legale Giaccone. Il sindaco: " Un faro per generazioni di medici"

 

Il medico legale Paolo Giaccone scelse di onorare la sua professione rifiutandosi di modificare una perizia e pagò il prezzo con la vita. Cosa nostra quaranta due anni fa ne decretò la morte tra i viali del Policlinico dove si recava tutti i giorni . Il suo esempio sarà ricordato il 12 agosto alle ore 10,30 davanti al cippo posto dinanzi all'Istituto di Medicina Legale. Il sindaco Lagalla ha ricordato la figura del medico legale che ha affermato: "E' stato un uomo perbene e un docente intelligente e nella sua vita è diventato anche un eroe silenzioso, un esempio di rettitudine morale, capace di non piegarsi davanti alla minaccia mafiosa. La sua scelta gli è costata la vita e rappresenta ancora oggi, a 42 anni dalla sua uccisione, un punto di riferimento nella lotta alla criminalità organizzata e il suo comportamento è un faro per le giovani generazioni di uomini e di medici"

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