Dopo i gravi episodi di ieri che hanno coinvolto il presidente Mistretta, oggi arrivano queste ulteriori denunce. Sembrerebbe, però, che si tratti di un sistema vecchio e consolidato di cui un presidente pro tempore, che amministra da poco più d’un anno, non può essere considerato responsabile. Le vere responsabilità vanno ricercate nei vertici aziendali. Il direttore generale, che è anche responsabile del personale e che siede nella stessa poltrona da tempo, non può non sapere. Ecco perché, oltre a presentare un’interrogazione urgente, oggi stesso manderò una relazione circostanziata al sindaco e mi riservo didenunciare i gravi fatti emersi durante l’audizione alle autorità competenti. Intanto, lo stesso sindacato Cub è l'unico che ha confermato lo sciopero per dopodomani, venerdì 20 settembre. Sarà previsto un corteo che partirà da piazza Verdi, davanti il teatro Massimo, per arrivare in via Cavour, davanti la sede della Prefettura, dove i lavoratori chiederanno di essere ricevuti dal prefetto. Sono 5 i punti che la Cub Trasporti mette al centro della protesta, dall’erogazione del buono pasto all’attuale situazione degli ausiliari del traffico, dalla tutela legale alla dotazione delle divise aziendali. Venerdì mattina, quindi, sarò al fianco dei lavoratori per manifestare loro la mia solidarietà rispetto ad un'azienda che dal presidente al direttore generale non è più in grado di garantire i più essenziali diritti dei lavoratori, ma che dimostra ogni giorno di calpestarli. E, mentre i dipendenti avanzano le proprie legittime rivendicazioni, il presidente dell’Amat ha fatto sapere che non sarà presente oggi in Consiglio per precedenti impegni, in barba all'impegno preso dal sindaco e dal presidente del Consiglio comunale alla presenza di tutti i capigruppo, sia di maggioranza e di opposizione”. Lo ha detto Sabrina Figuccia, capogruppo della Lega e presidente della Terza Commissione Consiliare.
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