La nuova struttura è stata realizzata in centocinquanta giorni con fondi FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale connesso ad “Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici”) per un importo complessivo di circa 350 mila euro, ed entro pochi giorni - come annunciato dal dirigente scolastico Giusto Catania durante la cerimonia - sarà intitolata a Totò Schillaci, ex studente della scuola e residente a pochi passi dall'istituto.
«Questa Amministrazione con grande impegno sta fornendo alle scuole gli strumenti essenziali per amplificare il messaggio educativo e facendolo, prima di tutto, in quelle aree che hanno bisogni formativi evidenti. Si tratta di interventi che abbiamo avviato fin dall’inizio di questa consiliatura, quando i bilanci non erano in ordine, ma gli unici soldi che riuscivamo a trovare venivano destinati alle scuole. Da alcuni mesi raccogliamo i risultati e tra due anni, prima della fine della consiliatura, speriamo di raggiungere altri obiettivi, quelli degli interventi programmati e pianificati successivamente con le pervenute e sufficienti disponibilità di bilancio, grazie al lavoro dell’assessorato all’Istruzione e dei suoi uffici». Lo ha dichiarato Roberto Lagalla, sindaco di Palermo.
«Sono orgoglioso, dopo un anno dall'inaugurazione del campo polivalente all'aperto, di tornare insieme al Sindaco all'istituto Saladino per l'apertura della nuova palestra. Un bel risultato per il quale ringrazio anche stavolta il gruppo di lavoro dell'Edilizia scolastica del Comune di Palermo. La presenza festosa dei bambini, che ci hanno accolto sulle note di "Notti magiche" per onorare Totò Schillaci, ci ha emozionato e ricompensato di tutto il lavoro svolto». Lo ha dichiarato l'assessore all'Istruzione Aristide Tamajo.
L’impresa che ha realizzato i lavori è la Teckno Service S.R.L.S. di Acireale.
Il Rup è stato l’architetto Michele Manca e il progetto esecutivo è stato realizzato dall’ingegnere Maria Vita Seminara (coordinatrice del gruppo), dall'esperto geometra Fabio Giammarinaro, dagli ingegneri Gaetano Russo e Giuseppe Pecoraro, e dall'architetto Brigitta Sanfilippo.
Nessun commento:
Posta un commento