In un periodo nel quale la mafia cerca ancora di insinuarsi nei tessuti sociali ed economici della nostra terra, il suo coraggio e la sua intransigenza devono continuare a ispirarci, ricordando che la legalità non può essere negoziata. Per questo motivo, oggi dobbiamo rinnovare il nostro impegno come istituzioni e come cittadini nella battaglia per una Sicilia libera da ogni forma di mafia e corruzione». Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ricordando il giudice Rosario Livatino ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990.
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