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Conclusa VIII edizione della BTE. Bayer a Palermo sino al 14 novembre per visitare borghi e soggiornare strutture extralberghiere

Seminari e Dibattiti  VIII edizione della BTE
foto fornita da Ufficio Stampa evento
Tre giornate di seminari, incontri, B2B. Oltre 400 titolari di aziende extralberghiere presenti e 40 stand in rappresentanza di istituzioni e territori. Si è chiusa ieri con un assaggio del Palio dei Normanni di Piazza Armerina, l’VIII edizione della BTE, la Borsa del Turismo Extralberghiero, diventata un punto di riferimento per lo sviluppo del turismo siciliano e soprattutto di quelle località ancora poco conosciute, fuori dalle città d’arte e meta di viaggiatori che cercano un turismo più sostenibile, autentico, in armonia con la natura.In questi luoghi l’extralberghiero rappresenta la fetta maggiore, a volte unica, di ospitalità turistica: B&B, case vacanza, agriturismi, glamping, casali… La Borsa crea non solo un momento di incontro tra i titolari di queste strutture e buyer internazionali interessati a questa fetta di mercato ma è anche una vetrina per territori, esperienze e servizi al viaggiatore.

“Siamo estremamente soddisfatti della risposta di questa edizione. Tavole rotonde e seminari hanno registrato sempre il tutto esaurito. L’area Expò ha richiamato anche numerosi cittadini e il numero dei B2B ha superato le nostre aspettative”, dice il direttore di Confesercenti Sicilia Michele Sorbera.


“È la dimostrazione - aggiunge Vicio Sole, presidente di Assoturismo Sicilia - che il lavoro congiunto tra Istituzioni e Associazioni di rappresentanza è fondamentale per produrre sviluppo e una nuova cultura del turismo in grado di sposare sostenibilità e innovazione.”


“Il privato deve fare la sua parte per far sì che la ricettività, le competenze, le professionalità di chi opera nell’ambito della proposizione turistica siano all’altezza e rispondano al meglio rispetto alle esigenze del mercato del turismo. Con la BTE facciamo la nostra parte e sosteniamo le imprese fornendo opportunità di formazione anche durante tutto l'anno”, conclude Salvo Basile, coordinatore Assoturismo Sicilia.


Tra i focus di quest’anno i Cammini di Sicilia che negli ultimi anni si sono moltiplicati fino a raggiungere quota 12 (dalla Via Francigena e l’Antica trasversale Sicula, all’Itinerarium Rosaliae tra Palermo e Agrigento, all’itinerario dedicato a San Giacomo che attraversa i Nebrodi), e il cicloturismo con la storia di successo del percorso Sicily Divide che percorre l’isola da Trapani a Catania (con una variante da Palermo) per un totale di 470 km. Un progetto nato nel 2020 durante la pandemia e sviluppato da Ciclabili Siciliane che ha visto aderire 40 strutture ricettive lungo il percorso e 6000 cicloturisti nel 2024. E, ancora il Turismo delle Radici. Sul portale di Italea, il programma di promozione ufficiale dei viaggi delle radici del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all'interno del PNRR, finanziato da NextGenerationEU, da marzo ad oggi sono arrivate 700 richieste da parte di sicilianodiscendenti: 529 richieste di viaggio delle radici, 126 di ricerca genealogica.


In mostra per tre giorni, ancora, tradizioni e bellezze del territorio che sempre più stanno creando reti di promozione come è successo con l’ATS Castelli di Sicilia, che crea un circuito tra i comuni dove gli antichi manieri fanno ancora bella mostra di se: Butera, Castelbuono, Castronovo di Sicilia, Cefalà Diana, Collesano, Giuliana, Marineo, Piazza Armerina, Salemi e Taormina.


Presenti alla Borsa anche i maggiori player di distribuzione online: AirBnB, Booking, Expedia e Wonderful Italy che rimangono il principale canale di vendita e promozione dell’extralberghiero. Accanto a questi sistemi globali stanno crescendo però nuove aziende di servizio, formate da giovani siciliani e che si occupano di gestire le case in affitto: dalle pratiche di check in e check out alle pulizie, alle forniture, ai trasporti, all’assistenza intesa come contatto diretto con chi vive sul luogo, espressione di territorio, tradizioni e comunità.


Chiusi i battenti al Cruise Terminal di Palermo, la BTE prosegue per i 23 buyer giunti a Palermo da Olanda, Polonia, Francia, Slovenia, Spagna, Belgio, Romania, Bulgaria, Finlandia, Italia, Germania, Canada, Stati Uniti e India. Da ieri pomeriggio e fino al 14 novembre i tour operator internazionali visiteranno varie località dell’Isola, soggiornando nelle strutture extralberghiere ed entrando in contatto diretto con le comunità. L’educational tour attraverserà i comuni di: Bagheria, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Gangi, Piazza Armerina, Catania.


Sabato 9 novembre anche un appuntamento con la moda e gli abiti degli stilisti del Mythos Fashion District. Un evento coordinato da Giusi Maccarrone con la regia di Roberto Capone e la conduzione della giornalista Nadia La Malfa.



BTE 2024 si è aperta l’8 novembre alla presenza della Presidente nazionale di Confesercenti, Patrizia De Luise e di Corrado Luca Bianca, coordinatore nazionale di Assoturismo.


La Borsa del Turismo Extralberghiero è la prima Borsa del Mezzogiorno e tra le prime in Italia ad essere dedicata alle strutture complementari all’hotellerie. L’evento vanta la partecipazione di: Ars – Assemblea Regionale Siciliana, Assessorato regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo; Assessorato regionale alle Attività Produttive; Assessorato regionale all’Agricoltura; Città Metropolitana di Palermo; Comune di Palermo; Unioncamere Sicilia; Camera di Commercio Palermo ed Enna; SAC; Gesap; Irfis FinSicilia.

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