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Borgo Nuovo vuole rinascere. Padre Garau: "Ho il sogno di un quartiere che possa accogliere tutti i palermitani"

di Ambra Drago
In occasione dei 164 anni dell'Esercito e della scelta del Comando della Sicilia di trascorerrlo nel quartiere di Borgo Nuovo abbiamo incontrato padre Antonio Garau che da 14 anni vive il quartiere e la parrocchia San Paolo Apostolo, cercando di diffondere i valori delal legalità e accogliendo nell'oratorio i bambini. Nel febbraio scorso il quartiere è entrato a far parte del progetto nazionale "Caivano 2" che mira a riqualificare le zone periferiche. Il piano straordinario di interventi prevede investimenti per 25 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno ulteriori 17 milioni di euro tramite i quali l’amministrazione comunale effettuerà una complessiva rigenerazione del quartiere. Tra le opere previste, un piano di nuovi alloggi, la riqualificazione dell’area parrocchiale e della Chiesa “San Paolo Apostolo”, lavori per il Centro sportivo multifunzionale di largo Gibilmanna, il completamento della manutenzione straordinaria della rete di illuminazione pubblica, di strade e marciapiedi, la realizzazione di un campo di calcio a 11 in piazza Santa Cristina, nonché la riqualificazione di strutture scolastiche esistenti e di palestre scolastiche. Noi di Siciliaunonews abbiamo chiesto a padre Garau di raccontarci il quartiere di descriverlo a chi non conosce questa realtà. "Devo essere sincero nei quattordici anni che lavoro qui ho visto poco la presenza delle Istituzioni. E questo produce un abbandono dell'ambiente, della gente e quindi la non presenza provoca nel quartiere tutte quelle realtà ( a volte anche illegali) che diventano principali rispetto ad altre. Per cui la conseguenza è che noi abbiamo molti ragazzi che stanno per strada, che veingono coinvolti in attività mafiose e tante volte diventa pericoloso camminare soli nelle ore serali. Il quartiere ha tante potenzialiatà, che con "Caivano 2)"saranno sistemate ma il problema rimangono le forze ecco che siamo felici che oggi ci sia qui l'Esercito. Spendere 25 milioni di euro per ristrutturare e non pensare a come portarle avanti e mantenerele è assurdo. Accanto alla ristrutturazione della Chiesa, delle scuole , delle palestre, si lavori anche nel cercare persone affinchè Borgo Nuovo diventi un luogo accogliente, dove le persone possono anche trascorere del tempo pur provenendo da altre zone della città. E momenti di comunione e condivisioen sono quelli che si vivono all'interno dell' oratorio. "Noi abbiamo ingenerale 80 bambini che frequentano la Chiesa di Sant'Apostolo e di questi 36 vengono ogni giorno, studiano, mangiano e svolgono attività. Siamo aiutatti dalla Provvidenza delle persone che ci aiutano e credono in noi". Un aiuto di benefattori che scelgono di sostenere le attività. E tra queste ci sono quelle che si svolgono anche a Partinico dove c'è un Centro. "Noi li abbiamo un Centro che possiamo usare solo di giorno ( perchè i genitori non consentono loro di rimanre a dornire) . Noi per il bene di questi bimbi con un pulman raggiungono il Centro, li c'è una piscina, un campo di calcio. E' uno spazio che Terna ci ha dato in concessione. E quest'anno poichè scade l'accordo stiamo lavorando per il rinnovo. Attualmente le spese sono esose sia per quel che riguarda il trasporto dei piccoli ecco che il prossimo 25 maggio si svolgerà una Fiera a Borgo Nuovo e il ricavato delle vendite andrà a aiutare per l'affitto del mezzo. Ci vogliono 30mila euro l'anno per portare avanri l'oratorio, tra responsabili, il mangiare e tutto ciò che è necessario. Un impegno che nonostante le difficoltà portiamo avanti con entusiasmo".

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