"Per me è una grande emozione vedere realizzato il murale su Totò Schillaci, proprio nel quartiere del Cep in cui è cresciuto. Un'idea che proposi, come componente della Fondazione Federico II, al presidente Gaetano Galvagno, all'interno del progetto 'Le Strade da seguire', che mira a diffondere la cultura della legalità e della lotta alla mafia. Ringrazio, quindi, il presidente dell'Ars per avere apprezzato il mio suggerimento”, dice Vincenzo Figuccia, deputato questore della Lega all'Ars. “Un grande uomo, Schillaci, un campione che, provenendo dalla strada, ha deciso di stare dalla parte giusta e continuare a parlare il linguaggio della periferia, anche all'apice della carriera – ha sottolineato -.
Mi piace ricordare una sua frase che riassume il senso della sua vita: ‘Nel mio quartiere non avevo solo buone frequentazioni, per distrarmi ho iniziato a giocare a calcio e distraendomi mi sono salvato’, disse Totò. Ecco il messaggio, rivolto soprattutto ai giovani, dell'opera d'arte, che ho fortemente voluto, dedicata al campione delle Notti magiche: il calcio come strumento di riscatto. La realizzazione di un sogno come frutto di immensi sacrifici, estremo sudore e lotta costante, anche nei momenti in cui tutto appare complicato e impossibile".
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