L’intervento, considerato tra i più significativi degli ultimi anni in ambito trapiantologico regionale, è stato condotto dall’equipe medica dell’Uoc Anestesia e Rianimazione 1, diretta da Letterio Curatola, con il coordinamento delle attività di prelievo a cura del coordinatore aziendale per i trapianti, Fabio Cuccia, composta dagli anestesisti Ivana Agrusa; Gaetano Burgio, Claudia Bianco (Ismett); i rianimatori Francesca Montalto, Alessandro Garofano, Davide Capone; il chirurgo Caterina Accardo (Ismett); il direttore del Laboratorio Analisi aziendale, Orazia Diquattro; personale infermieristico di sala operatoria e OSS: Giovanni Morfino, Silvia Roberti, Gianfranco De Luca, Ornella Di Gaetano, la cui competenza e dedizione, hanno garantito il rispetto delle tempistiche e dei protocolli previsti. Il fegato del paziente, giudicato idoneo dai coordinamenti operativi del CRT Sicilia e del Centro Nazionale Trapianti, è stato trapiantato in un paziente in lista d’attesa in una struttura specializzata, dopo un’attenta valutazione clinica e istologica dell’organo. Hanno partecipato alle dinamiche dell’operazione anche gli psicologi del Centro Regionale Trapianti, presenti nel reparto e coinvolti in tutta la delicata fase emotiva del prelievo, Elza Cannistraro; i radiologi e i cardiologi di Villa Sofia diretti rispettivamente da Giuseppe Bonsignore e Carlo Cicerone. I familiari del donatore hanno espresso gratitudine al reparto per l’umanità e la professionalità dimostrate.

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