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Cisl, Cisl Fp e Cisl Medici Sicilia: “Con i sindacati c’è stato un unico incontro sul piano di riorganizzazione della rete ospedaliera

Troppo poco per parlare di un percorso di concertazione e confronto, come invece si legge nella delibera approvata dalla Giunta di Governo. Faremo sentire comunque la nostra voce rispetto a scelte che non ci convincono appieno e che potrebbero avere un impatto negativo sui lavoratori e sui cittadini”
Palermo, 30 settembre 2025 - “Sulla riorganizzazione della rete ospedaliera si è svolto un unico incontro fra l’assessore regionale alla Sanità, Daniela Faraoni e i sindacati, una riunione in cui è stato presentato il piano già predisposto. Piano che, peraltro, nella sua stesura finale, non ha tenuto conto delle indicazioni delle parti sociali. Un po’ poco per affermare, come invece si legge nella delibera approvata dalla Giunta di Governo, di un percorso di confronto e di dialogo costante”. Così dichiarano il segretario generale Cisl Sicilia Leonardo La Piana, il segretario generale Cisl Fp Sicilia Daniele Passanisi e il segretario generale Cisl Medici Sicilia Massimo De Natale. “Comprendiamo che il piano doveva essere approvato prima della scadenza per l’invio ai ministeri competenti, prevista per oggi - continuano La Piana, Passanisi e De Natale - ma riteniamo che, data la tempistica, sarebbe stato auspicabile oltre che opportuno, avviare l’iter di confronto con largo anticipo”. “La fretta non è mai una buona consigliera - sottolineano i segretari generali di Cisl Sicilia, Cisl Fp Sicilia e Cisl Medici Sicilia - tanto che, a fronte di alcuni aspetti positivi, nel piano ce ne sono altri negativi, rispetto ai quali avremmo espresso il nostro parere e anche le nostre proposte correttive se ci fosse stata data l’opportunità di farlo. Ma supereremo questo gap di dialogo e confronto facendo sentire comunque la nostra voce. Noi rappresentiamo i lavoratori che ogni giorno sono in prima linea per garantire il diritto alla salute e i cittadini che quotidianamente hanno bisogno di servizi socioassistenziali. E faremo valere le ragioni delle persone che rappresentiamo”.

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