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Apre la Zagara d'Autunno all'Orto Botanico di Palermo e si inaugura la Casa del Pozzo. Un laboratorio sui profumi della memoria. 24-26 ottobre

Si inaugura la Casa del Pozzo con l’installazione Botanica Meraviglia e un laboratorio sui "profumi della memoria". Tre volumi dedicati agli agrumi, alle succulente e ai semi. Visite guidate, seminari, laboratori per bambini, un focus sulla Vaniglia, il premio alle orchidee
INAUGURAZIONE VENERDì 24 OTTOBRE ALLE 11.15
PALERMO. Ci siamo, ritorna la Zagara d’Autunno, la mostra mercato più amata che si prepara alla consueta invasione di visitatori, visto che l’ultima edizione aveva superato le 15 mila presenze. E sarà anche un’occasione per immergersi in quel giardino inimitabile che l’Orto Botanico : da venerdì (24 ottobre) a domenica, pomelie delicate, rare cactacee, un focus sulla Vaniglia, e tantissime, sontuose orchidee.
Un intero weekend tra fiori e piante, con una sorpresa : l’inaugurazione (venerdì 24 ottobre alle 11.15 alla presenza del Rettore Massimo Midiri, del presidente di UniPa Heritage Michelangelo Gruttadauria, del direttore dell’Orto Rosario Schicchi) sarà occasione per conoscere un nuovo spazio dell’Orto. E’ stata infatti recuperata la Casa del Pozzo, un piccolo fabbricato di tufo di fine Ottocento accanto all’Aquarium, che ospita uno dei due pozzi da cui deriva l’acqua per irrigare l’intero giardino botanico. Diventerà la sede di un laboratorio di distillazione di essenze, e dell’installazione Botanica Meraviglia, un tappeto di esemplari vegetali realizzato, dopo un accurato studio delle specie presenti nell’Orto, dal fotografo Alessandro Sala e dalla giornalista Francesca Berardi, con la curatela di Maria Chiara Di Trapani. Per la Zagara sarà presente Christian Escriva, grande esperto di piante aromatiche, e produttore di oli essenziali che sempre venerdì alle 12.15 terrà un laboratorio (su prenotazione https://forms.gle/LDuiMhnKHdzDXnrR7) sui profumi della memoria con Odile Sallantin e Georges Ferrando.
Il resto del programma - www.ortobotanico.unipa.it/zagara/programma.html - è completo, sono in arrivo oltre 65 espositori che allestiranno gli stand nei viali dell’Orto. Tre gli incontri letterari, due legati ad altrettanti volumi del fotografo Angelo Sganzerla, pubblicati da L’Erbolario: sabato alle 16 Manlio Speciale presenta «Di fiori e di spine», dedicato alle succulente (cactus, aloe e crassule), arricchito dai testi di Giuseppe Barbera e Paolo Inglese; alle 17 sarà il direttore dell’Orto Rosario Schicchi e il presidente di Fai Sicilia Sabrina Milone a introdurre «I semi della vita», con le descrizioni di Irvana Malabarba. Domenica alle 11.30 «Il viaggio degli agrumi in Italia » viaggio intimo negli agrumeti del Belpaese realizzato da Paola Fanucci e Alberto Tintori (Olschki Editore), con i quali si confronterà Paolo Inglese. Giuseppe Lo Pilato racconterà l'arancio sanguinello 'Ncannalatri del Giardino della Kolymbethra. Seguirà una visita al Campo collezione agrumi della Kolymbethra.
Non mancheranno come ogni anno le delicatissime orchidee a cui saranno dedicati appositi focus, una mostra di esemplari tropicali a cura dei soci AMAO (Associazione Meridionale Amatori Orchidee), e un premio a cura della Società Felsinea di Orchidofili; esposti strumenti per coltivare giardino e serre, e un’attenzione particolare sarà dedicata ai più piccoli con i laboratori di CoopCulture.
Tra le novità più attese e i graditi ritorni, spiccano alcuni vivai specializzati che arricchiscono l'offerta botanica della mostra: Lo Scrigno di Nebbia, per la prima volta a Palermo, vivaio toscano specializzato porterà una selezione ricercata di orchidee botaniche, esemplari particolarmente apprezzati per la loro rarità; il laziale Le Figlie del Vento invece, è un gradito ritorno con le sue affascinanti tillandsie, le "piante aeree" che non necessitano di terra e creano suggestive composizioni sospese; stessa regione di provenienza per Floriana Bulbose, presente con la sua ampia gamma di piante da bulbo, ideali per chi desidera colorare balconi e giardini nella stagione autunnale.
Come di consueto, sono previste visite guidate all’Orto Botanico del curatore scientifico Manlio Speciale; incontri e seminari; un focus sulla Vaniglia a cura di Tiziana Turco, responsabile della Serra delle orchidee e Lia Amato, socia AMAO e giudice accreditato SFO (sabato alle 15); su «La propagazione delle piante» a cura di Salvatore Bellavista, Antonio D'Alessandro e Pietro Schiera, giardinieri dell’Orto Botanico (sabato e domenica alle 14); su «The art of Euphorbia hybrids» a cura di Mr. Santiporn Sangchai (Lek) e Warita Sinthuyont di Little One Plant Nursery che ritornano quest’anno ad esporre la loro collezione (domenica alle 15). Si potrà partecipare anche a visite guidate alla storica Serra delle Cactacee che riapre rinnovata e ospita una collezione di tremila esemplari. La Zagara d’autunno si chiuderà domenica con la consegna del Premio annuale alla migliore collezione botanica e al miglior stand

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