Comune Palermo: Dichiarazione Consigliere Comunale Pasquale Terrani: " Una vita spezzata in un attimo, per un gesto di coraggio"

"Palermo è più triste, più ferita. Un ragazzo di appena ventun anni, Paolo Taormina, è stato ucciso davanti alla Champagneria, nel cuore della nostra città, mentre cercava di fare la cosa più semplice e più nobile: fermare una rissa, mettere pace. Una vita spezzata in un attimo, per un gesto di coraggio. Non ci sono parole che possano dare conforto alla sua famiglia, ai suoi amici, a chi lo conosceva e lo amava. Ma il dolore che oggi attraversa Palermo deve diventare anche rabbia sana, impegno, responsabilità collettiva. Bisogna potenziare i controlli serali e notturni nelle vie del centro storico e lungo le zone della movida, con pattugliamenti congiunti di Polizia Municipale, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza ed Esercito Italiano, incrementando il personale per una maggiore tutela e sicurezza dei cittadini della nostra città.

Non possiamo abituarci a una città in cui la violenza esplode così, all’improvviso, nei luoghi della socialità, nei luoghi che dovrebbero essere di incontro e di leggerezza. Dobbiamo pretendere sicurezza, ma anche educazione, rispetto, cura. Palermo non può vivere nella paura, né può essere lasciata sola la notte. Come consigliere comunale della città di Palermo sento il dovere — prima ancora che politico, umano — di chiedere un’azione immediata e seria: più controlli, più presenza, ma anche più prevenzione, più ascolto. Perché non è solo questione di ordine pubblico, è questione di cultura, di coscienza, di comunità. A nome mio e di tanti cittadini palermitani, voglio dire solo questo: Paolo ha fatto ciò che molti non avrebbero avuto il coraggio di fare. E noi abbiamo il DOVERE di non dimenticarlo. Che la sua morte, come anche le altre accadute nei mesi precedenti, non restino solo delle notizie di cronaca, ma diventino un punto di svolta per una Palermo più giusta, più sicura, più viva." Lo dichiara il Presidente della VII Commissione consiliare Pasquale Terrani