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Medici e istituzioni si vaccinano a Villa Magnisi con un gesto simbolico di responsabilità

Medici di famiglia e rappresentanti delle istituzioni hanno inaugurato ieri, a Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei Medici, la campagna vaccinale 2025/2026 con un gesto simbolico di responsabilità collettiva. Quest’anno, come ha spiegato Luigi Tramonte, segretario regionale dei medici di famiglia (Fimmg) e consigliere dell’Omceo“oltre al vaccino antinfluenzale, sarà possibile somministrare anche quello antipneumococcico, l’anti-zoster, l’anticovid, il vaccino contro il papillomavirus e contro il virus respiratorio sinciziale. I vaccini restano un presidio essenziale per proteggere soprattutto i pazienti con patologie croniche, cardiologiche, respiratorie o metaboliche.
Il nostro obiettivo è ampliare la copertura e rendere la prevenzione un’abitudine di salute diffusa”. Medici vaccinatori in occasione della giornata, lo stesso Tramonte insieme a Noemi Lopez e Andrea Curti Gialdino, rispettivamente consigliere e revisore dei conti dell’Omceo. Tra i primi a vaccinarsi, il presidente dell’Omceo Toti Amato e il dirigente generale del Dipartimento Attività sanitarie Giacomo Scalzo, insieme ai consiglieri dell’Ordine e ai medici della Scuola di formazione specifica in Medicina generale. Un segnale forte e condiviso per ricordare che la vaccinazione non è solo una scelta individuale, ma un gesto di tutela verso l’intera comunità. “Vaccinarsi significa prendersi cura non solo di sé, ma anche di chi ci sta accanto – ha detto Toti Amato, presidente dell’ordine dei medici di Palermo –. È un atto di fiducia nella scienza e nelle istituzioni, ma soprattutto un dovere etico per ogni medico e per ogni cittadino che crede nella prevenzione come fondamento della salute pubblica”. Sulla stessa linea l’intervento di Scalzo, che ha ricordato l’impegno della Regione nel rendere più capillare la campagna. “Abbiamo aumentato i punti di vaccinazione coinvolgendo anche le farmacie private aperte al pubblico – ha spiegato il dirigente generale –. Non ci sono solo i medici di famiglia, ma anche le farmacie, che svolgono un ruolo fondamentale in tutto il sistema. L’appello che lanciamo è rivolto soprattutto agli over 60 e ai pazienti cronici. Chi non si vaccina, se è affetto da patologie croniche, rischia seriamente di finire in ospedale, quando basta una semplice vaccinazione per evitarlo”. L’Ordine dei medici ricorda che ogni anno in Italia l’influenza e le sue complicanze causano circa 8.000 decessi (Iss), mentre in Europa i morti attribuibili alla malattia sono in media 27.600 per stagione (Ecdc). A livello mondiale l’Organizzazione mondiale della sanità stima fino a 650.000 (Oms) decessi annui legati a complicanze respiratorie. Nella foto i consiglieri. Al centro, tra i medici vaccinatori in camice, Toti Amato (a sinistra) e Scalzo.

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