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Organismo congressuale Forense (O.C.F.) l’avv. Antonino Distefano di Catania eletto tesoriere dell’ O.C.F. lanciata la campagna referendaria sulla separazione delle carriere

Roma, 29 ottobre 2025 – I 55 componenti dell’Assemblea dell’Organismo Congressuale Forense (OCF) hanno proceduto all’elezione dei nuovi membri dell’Ufficio di Coordinamento.
Antonino Distefano (Foro di Catania), assume il ruolo di Tesoriere. Distefano è Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania, dopo aver ricoperto in passato il ruolo di Tesoriere e Vice Presidente dello stesso Consiglio. È stato Vice Presidente dell’Unione Regionale degli Ordini Forensi della Sicilia.
L’ufficio di coordinamento sarà composto poi dagli avvocati Fedele Moretti (Foro di Taranto) Coordinatore; Elisabetta Brusa (Foro di Varese) Segretario; Giovanni Barile (Foro di Torre Annunziata); Carlo Morace (Foro di Reggio Calabria), Paolo Rossi (Foro di Bologna) e Mariangela Spinella (Foro di Matera).
L’Organismo Congressuale Forense (OCF) è l’organismo di vertice di rappresentanza politica dell’Avvocatura italiana, ed esercita la rappresentanza politica del Congresso Nazionale Forense, di cui ha il compito di attuare i deliberati, ed elabora progetti e proposte a tutela degli interessi dell’Avvocatura e della società italiana.
“L’assemblea di OCF si insedia e lancia la campagna referendaria. L’Avvocatura è unita: sì alla separazione delle carriere dei magistrati — hanno dichiarato il Coordinatore Moretti e il Segretario Brusa”.
“Abbiamo costruito – continuano - una squadra che riflette la pluralità dell’Avvocatura italiana le sue radici territoriali e la sua capacità di rinnovarsi. È una squadra che unisce esperienza e nuove energie, continuità e innovazione, con l’obiettivo di dare voce a un’Avvocatura sempre più protagonista nelle sfide che la giustizia e la società ci pongono. Al recente Congresso dell’Avvocatura di Torino sono emersi temi fondamentali per il futuro della professione: l’impatto dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali nell’esercizio della professione forense, la centralità dell’Avvocato nel processo e nelle attività non giudiziali, e l’apertura a nuovi ambiti di consulenza legale, con particolare attenzione all’equo compenso, alla tutela dei diritti dei cittadini e alla prevenzione del contenzioso”.
“Sentiamo forte la responsabilità di tradurre in azione queste istanze, rappresentando un fronte unitario e autorevole dell’Avvocatura italiana, anche in vista del completamento dell’iter della legge professionale” – concludano Brusa e Moretti.

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