PALERMO 18 novembre 2025
“Se il presidente Schifani sente la necessità di istituire una commissione per selezionare i manager della sanità, significa una cosa molto semplice: riconosce che finora le nomine sono state condizionate dalla politica. È un’ammissione clamorosa, che conferma ciò che il Partito Democratico denuncia da anni: in Sicilia il sistema è stato piegato alle logiche partitiche. E se lui stesso oggi lo certifica, allora non può fingere di cambiare tutto continuando però con strumenti che restano nelle mani della politica. Deve agire davvero”.
A dichiararlo Mario Giambona, vicepresidente del gruppo Pd all’Assemblea Regionale Siciliana, commentando l’annuncio del governatore sulla volontà di creare una commissione incaricata di selezionare le terne da cui poi la politica sceglierebbe i nuovi direttori generali della sanità.
“A questo punto - prosegue Giambona - Schifani abbia il coraggio di arrivare fino in fondo alla sua stessa ammissione: azzeri tutto. Riparta da criteri realmente indipendenti, trasparenti e impermeabili alle pressioni dei partiti. Perché ciò che propone oggi non rappresenta affatto un vero cambio di passo: la commissione che annuncia appare più come un proclama che una garanzia di indipendenza, un meccanismo ancora saldamente governato dalla politica. Se il problema è il condizionamento politico, non si può fingere di risolverlo lasciando comunque alla politica l’ultima parola. Sarebbe solo maquillage, e saremmo punto e a capo”.
“La sanità - conclude - ha bisogno di competenza, stabilità, programmazione e autorevolezza, non di nuovi equilibri tra correnti. I cittadini meritano un sistema che funzioni davvero, non l’ennesima riforma annunciata per poi rivelarsi una foglia di fico. Se si vuole una svolta reale, si scelgano i manager con procedure indipendenti, non con dinamiche che continuano a rispondere al potere politico di turno”.
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