La speranza e la rieducazione passano anche attraverso la cura della natura. In occasione della Giornata nazionale degli alberi, che ricorre ogni 21 novembre, la Regione Siciliana ha scelto un luogo dal forte valore simbolico per celebrare la terza edizione della Festa dell’Albero: gli istituti penali per minorenni dell'Isola.
Questa mattina, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, hanno partecipato in prima persona alla cerimonia tenutasi all'Istituto penale per minorenni "Malaspina" di Palermo, dove è stato messo a dimora un ulivo.
Un simbolo di speranza al "Malaspina"
Il presidente Schifani ha voluto sottolineare la vicinanza delle Istituzioni ai ragazzi:
«Questo posto è nel mio cuore perché rappresenta un simbolo di speranza nella città di Palermo. Per la Costituzione, la pena deve avere una funzione rieducativa ed è qui, quindi, che si costruisce il futuro di tanti giovani. Oggi ho voluto essere presente perché voglio sia chiaro anche a loro che le Istituzioni ci sono e ci saranno sempre. Dobbiamo credere che una società migliore sia possibile e dobbiamo lavorare assieme per realizzarla».
Il Governatore ha poi ribadito l'impegno del suo esecutivo a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.
L'appello di Sammartino: "Prendersi cura degli alberi significa prendersi cura della Sicilia"
Dopo la tappa palermitana, l’assessore Sammartino si è recato anche all’Istituto penale minorile di Catania, dove è stato piantato un albero di carrubo, un'iniziativa che si è estesa anche agli istituti di Caltanissetta e Acireale (nel Catanese).
L’assessore ha espresso soddisfazione per la crescita dell'iniziativa:
«La celebrazione della Giornata nazionale dell’albero sta diventando una di quelle tradizioni che ci piacciono e che condividiamo con chi rappresenta il futuro della Sicilia. Il mio ringraziamento va ai ragazzi che hanno partecipato a questi progetti per il verde ma anche ai nostri forestali e agli addetti dei nostri vivai che hanno messo a disposizione gli alberi e le piante che servivano.»
Rivolgendosi direttamente ai giovani, Sammartino ha lanciato un messaggio di responsabilità ambientale e civica: «Ai giovani voglio dire questo: prendersi cura degli alberi significa prendersi cura della Sicilia. Con l’agricoltura e con le politiche a tutela dell’ambiente si costruisce un futuro basato su lavoro e principi. Siate ambasciatori delle nostre foreste.»
Le Autorità presenti
Alla cerimonia presso il "Malaspina" hanno partecipato anche numerose figure istituzionali che operano nel settore della giustizia minorile e nel territorio, a testimonianza della coralità dell'impegno rieducativo:
- La direttrice dell’Istituto penale per minorenni, Clara Pangaro;
- Il direttore del Centro per la Giustizia minorile, Santo Ippolito;
- La presidente del Tribunale per i minorenni di Palermo, Alessandra Puglisi;
- La procuratrice della Repubblica, Claudia Caramanna;
- Il magistrato di sorveglianza, Mariarosaria Gerbino.
L'evento ha rappresentato non solo un gesto ecologico, ma un momento di forte coesione istituzionale attorno al tema centrale della rieducazione e della speranza per i giovani dell'Isola
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