L'iniziativa della Delegazione Italiana nel Gruppo PPE mira, fra le altre cose, a superare l'ipotesi di una rigida distinzione tra funzionalità online e offline dell'euro digitale, evitando la clausola di condizionalità che potrebbe indebolire l’impianto complessivo del progetto. Inoltre, sui limiti di deposito, si tende a favorire un maggiore allineamento alla posizione del Consiglio e alle aspettative del mondo bancario. Ancora, Forza Italia propone zero commissioni a carico degli esercenti e inter-Psp per le operazioni in euro digitale di basso valore, effettuate nei punti vendita fisici, per un periodo transitorio di tre anni dall'avvio della nuova moneta digitale. «Le proposte - spiega l'eurodeputato forzista - puntano a rafforzare l’efficacia del testo, rendendolo l'euro digitale un progetto più chiaro e realmente legato alle esigenze dei cittadini e del mercato europeo. Più in generale, riteniamo fondamentale che l’euro possa diventare sempre più forte, in futuro, dotandosi di una versione digitale pienamente funzionale, competitiva e sicura. Non possiamo correre il rischio - sottolinea Falcone - di lasciare un settore così strategico nelle sole mani dei soggetti privati, privandoci della sovranità monetaria dell’Unione in un ambito fondamentale come i pagamenti elettronici». «Forza Italia - conclude Falcone - conferma il proprio impegno a favore di un’Europa che innova, che tutela i cittadini e che rafforza la propria autonomia strategica nel campo dei pagamenti e della finanza digitale».
"Agenzia Media & Service" Videonews, Diretta ARS, Consigli comunali, Politica, cronaca, sport, spettacoli, musica, cultura, arte, mostre.
SICILIAUNONEWS
▼
Euro digitale, Forza Italia presenta a Bruxelles pacchetto emendamenti. Falcone: «A lavoro per moneta del futuro forte e sovrana»
Strasburgo, 15 dicembre - «Forza Italia ha depositato un pacchetto di quasi cento emendamenti alla proposta di regolamento sul Digital Euro, attualmente all’esame della Commissione ECON al Parlamento Europeo. Un contributo organico e strutturato che nasce da settimane di approfondimenti tecnici e di confronto con esperti, istituzioni e operatori del settore». Così il vice capo delegazione FI al Parlamento Europeo Marco Falcone, autore degli emendamenti presentati a Bruxelles alla bozza Navarrete sull'euro digitale. A cofirmare il pacchetto gli eurodeputati azzurri Fulvio Martusciello ed Herbert Dorfmann.

Nessun commento:
Posta un commento